Manchester United, Erik ten Hag è il nuovo allenatore

ufficiale

Il Manchester United ha ufficializzato l’arrivo di Erik ten Hag: contratto fino al 2025 con opzione per un altro anno. "Un onore essere qui - le sue prime parole -. Sarà una sfida entusiasmante riportare a Manchester i successi che questo storico club merita"

Erik ten Hag è il nuovo allenatore del Manchester United. L’annuncio ufficiale è arrivato questo giovedì. Chiuderà la stagione all’Ajax per poi strasferirsi in Inghilterra dove subentrerà a Ralf Rangnick, manager ad interim alla fine della stagione. Ha firmato un contratto di 3 stagioni, fino al 2025 con un’opzione di rinnovo fino al 2026. Ha vinto la concorrenza di Mauricio Pochettino e, secondo quanto riporta Sky Sport News, per averlo i Red Devils hanno pagato all'Ajax una clausola liberatoria di cifra due milioni di euro.

"Voglio costruire una squadra di successo"

"È un grande onore essere nominato allenatore del Manchester United – sono le sue prime parole riportate dal sito ufficiale del club -. Sono estremamente entusiasta della sfida che ci attende. Conosco la storia di questo grande club e la passione dei tifosi, e sono assolutamente determinato a costruire una squadra in grado di raggiungere i successi che meritano”. Poi un pensiero al club che lascia: “Sarà difficile dire addio all'Ajax dopo questi anni incredibili. Posso garantire ai tifosi il mio completo impegno e concentrazione per portare questa stagione a una conclusione positiva prima di trasferirmi allo United". L’Ajax attualmente è in testa all’Eredivisie con 4 punti di vantaggio sul PSV Eindhoven. "Negli ultimi quattro anni all'Ajax, Erik ha dimostrato di essere uno degli allenatori più eccitanti e di successo in Europa – ha dichiarato John Murtough, direttore sportivo dello United -. E’ famoso per il calcio attraente e offensivo delle sue squadre e per l'attenzione nei confronti dei giovani. Nei nostri incontri con lui siamo rimasti profondamente colpiti dalla sua visione a lungo termine di riportare il Manchester United al livello in cui vogliamo competere, e dalla sua spinta e determinazione per raggiungerlo".

Secondo allenatore olandese nella storia dello United

L’annuncio dell’arrivo di ten Hag (come tutti gli stranieri In UK, soggetto all'ottenimento del visto di lavoro) arriva in un momento delicato per lo United, due giorni dopo il pesante ko in casa del Liverpool (4-0) che allontana ancora più la zona Champions. I Red Devils sono distanti 3 punti da Tottenham e Arsenal che, però, hanno giocato una gara in meno dei rivali. Il 52enne olandese è il secondo allenatore olandese nella storia dello United (dopo Van Gaal) e l’ottavo a sedersi sulla panchina che fu di Sir Alex Ferguson dall’addio dello scozzese. Il club ha vinto solo tre trofei nell'era post Ferguson (FA Cup, Coppa di Lega ed Europa League)

Il derby con Guardiola dopo i due anni assieme al Bayern

Ha iniziato la sua carriera in panchina come vice di un allenatore inglese, Steve McClaren al Twente. Dopo aver fatto il vice di Fred Rutten al PSV, nel 2012-2013 guida la sua prima squadra, i Go Ahead Eagles: è un’intuizione di Marc Overmars che poterà a una storica promozione in Eredivisie. A fine anno la chiamata di Pep Guardiola al Bayer: ha il compito di allenare la squadra riserve, trasferire i principi del calcio di Guardiola ai giovani talenti tedeschi e prepararli all’esordio in prima squadra. Dopo quei due anni assieme ora ritroverà Pep come avversario in un derby di Manchester che si preannuncia spettacolare. "Ten Hag è una persona incredibile. In questi anni le sue squadre all’Ajax sono state una gioia da guardare", è stato l’endorsement di Guardiola. Ten Hag era un’idea che nei corridoi di Old Trafford girava da un po’: da quando il suo Ajax impressionò tutti nella Champions 2018/19, eliminando Real Madrid e Juventus per poi fermarsi a un passo dalla finale, beffato dal Tottenham di Lucas Moura e Pochettino. Ora sarà chiamato a una vera e propria ricostruzione del Manchester United. Lo stesso Rangnick, che a partire da quest’estate dovrebbe assumere un ruolo di consulenza, aveva parlato dopo il ko di Liverpool di 10 possibili nuovi innesti dal mercato. E tante partenze, a comunciare dai giocatori che hanno il contratto in scadenza (Pogba, Lingard, Cavani).