Cristiano Ronaldo, causa per stupro archiviata per irregolarità

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Alla base della decisione del giudice distrettuale degli Stati Uniti, Jennifer Dorsey, alcuni documenti raccolti irregolarmente dall'avvocato della donna che accusava CR7 e che riguardavano le comunicazioni fra il giocatore e il suo staff legale. I fatti risalgono al 2009 e Kathryn Mayorga, l'accusatrice, era già stata risarcita dal portoghese

Il giudice distrettuale degli Stati Uniti, Jennifer Dorsey, ha respinto la causa presentata da Kathryn Mayorga nei confronti di Cristiano Ronaldo per un presunto stupro, risalente al 2009 e sul quale il portoghese nel 2010 aveva raggiunto con la donna un accordo economico di riservatezza di 300mila euro. Secondo i media statunitensi, la causa - intentata presso il tribunale federale del Nevada dall'ex modella - aveva come obiettivo ottenere un altro risarcimento milionario dalla star portoghese.

CR7 danneggiato dalla condotta dell'avvocato della donna

In una ordinanza di 42 pagine, il giudice ha spiegato che la causa è stata intentata sulla base di alcuni documenti raccolti irregolarmente attraverso 'Football Leaks' e che riguardavano le comunicazioni fra il giocatore e il suo staff legale e che Ronaldo è stato danneggiato dalla condotta dell'avvocato della donna, Leslie Mark Stovall. “Trovo che l'approvvigionamento e l'uso continuato di questi documenti siano stati in malafede, e il semplice provvedimento disciplinare nei confronti dell'avvocata Stovall non curerà il pregiudizio su Ronaldo, perché i documenti sottratti e il loro contenuto riservato sono stati inseriti nel tessuto stesso delle affermazioni della querelante, Kathryn Mayorga. Servono sanzioni dure” ha affermato il giudice della sentenza.

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