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Conte risponde a Richarlison: "Ha ragione, la sua stagione è una m..."

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L’allenatore del club londinese ha parlato alla vigilia dell’importante match in Premier contro il Nottingham rispondendo alle domande sul suo futuro e anche a quelle sulla questione Richarlison, dopo la dura intervista del brasiliano al termine di Tottenham-Milan: "Non mi ha criticato e abbiamo chiarito tutto", ha detto l’ex di Inter e Juventus

RICHARLISON CONTRO CONTE: "IN PANCA SENZA MOTIVO, STAGIONE DI M..."

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Torna a parlare Antonio Conte dopo l’eliminazione del suo Tottenham in Champions League nel doppio confronto con il Milan di Pioli. L’allenatore salentino, alla vigilia del match tra i suoi Spurs e il Nottingham, risponde alle domande sul suo futuro e a quelle sull’affaire Richarlison, autore di un’intervista molto dura proprio nei confronti di Conte al termine della partita contro il Milan. 

"Siamo lontani dall’essere competitivi per vincere"

Alla domanda su quali siano le sue intenzioni e se vuole restare sulla panchina del Tottenham, Conte ha risposto in maniera precisa: "Sapete la situazione che ho trovato: siamo lontani dall’essere competitivi per provare a vincere. Dico che tempo, serve pazienza, ma vedo che qui l'ambiente non ha pazienza, o forse l'ambiente non vuole capire la realtà". Poi aggiunge: "Se nessuno vuole capire questo, io non parlo del mio futuro perché il club sa benissimo qual è la mia situazione, i miei pensieri. Non possiamo fare miracoli, ma se sono diventato un bersaglio per la gente allora no. Servono tempo e pazienza e ho capito che qui la pazienza è finita per i tifosi, per l'ambiente. Quindi vedremo cosa succederà in futuro".

"Non sono così stupido da continuare a suicidarmi"

Ancora sul suo futuro: "Fino alla fine sono pronto a morire per questo club ma poi vedremo perché non sono così stupido da continuare a suicidarmi. Abbiamo firmato un contratto, uno strano contratto, di un anno e mezzo. Di solito firmi per tre anni, ma penso che sia andata così per il club e per me in maniera tale da vedere la situazione". Poi aggiunge: "Dopo un anno e mezzo la società mi conosce, io conosco la società ed è chiara questa situazione. Dobbiamo finire la stagione e poi si vedrà. Sono pronto a morire per questo club fino alla fine della stagione".

"Richarlison non mi ha criticato. Ha ragione"

Infine su Richarlison, che aveva accusato Conte di averlo lasciato troppo spesso in panchina senza una reale motivazione, dicendo che questa stagione era "una m…". "Prima di tutto ho visto l'intervista con Richarlison e lui non mi ha criticato. Ha detto che la "mia stagione è una "m…." e ha ragione perché la sua stagione non va bene visto che ha avuto molti infortuni". Poi sul centravanti della nazionale brasiliana sottolinea: "Ha iniziato bene con noi, poi ha avuto un infortunio ed è andato al Mondiale e ha avuto un altro infortunio, è tornato ed è rimasto un mese fermo". Sulle sue prestazioni: "Ha segnato zero gol con noi (in Premier League), solo due gol in Champions League e il ragazzo è stato davvero onesto nel dire che la sua stagione non è stata buona".

 

"Richarlison ha capito, abbiamo chiarito tutto"

Infine tende la mano al suo numero nove: "Penso che abbia capito di aver commesso un errore perché quando parli con me e dici soltanto "io e io" e non "noi", significa che stai pensando solo a te stesso e sei egoista. Ripeto ai miei giocatori, se vogliamo costruire qualcosa di importante, lottare per qualcosa di importante, lottare per essere competitivi e vincere un trofeo, dobbiamo parlare di "noi". Poi conclude: "Il ragazzo ha capito molto bene e si è scusato, il che è positivo perché ho avuto l'opportunità di chiarire per un'altra volta lo spirito della squadra".