Manchester City-Manchester United 1-2, risultato e gol della finale di FA Cup
a wembleyNella finale di Wembley, lo United batte il City grazie ai gol di Garnacho e Mainoo nel primo tempo. Inutile l’1-2 nel finale di Doku. Per la squadra di ten Hag, dopo una stagione deludente, la consolazione almeno di un titolo vinto e della qualificazione alla prossima Europa League. Il Chelsea invece giocherà la Conference. Delusione per Guardiola, che dopo il trionfo in Premier puntava al doblete
Un derby vinto che vale moltissimo e salva all’ultimo una stagione che resta deludente ma non più fallimentare. A Wembley il Manchester United batte in finale di FA Cup il favorito City e festeggia due volte: chiude la stagione con almeno un trofeo e si garantisce la qualificazione in Europa la prossima stagione, che vedrà i Red Devils in Europa League, costringendo invece il Chelsea a giocare la Conference. Mentre il Newcastle, che con un ko dello United in finale sarebbe stato in Conference, resta del tutto fuori dall'Europa. Per lo United una bella rivincita, dopo la sconfitta di un anno fa in FA Cup sempre a Wembley, con identico risultato anche se invertito e a favore del City, che poi avrebbe centrato il Triplete.
Consolazione ten Hag, Guardiola niente doblete
Erik ten Hag chiude probabilmente la sua avventura al Manchester con una gioia, dopo l’ottavo posto in Premier. Guardiola, dopo aver vinto il quarto campionato di fila e l’eliminazione in Champions contro il Real, puntava almeno al doblete, dopo il tris della scorsa stagione. Nulla da fare, nonostante il gol di Doku che ha riaperto il match all’87. Vince lo United che ringrazia i due ragazzi terribili Garnacho e Mainoo, entrambi diciannovenni, autori dei due gol nel primo tempo. Non capitava dal 2004 che un teenager segnasse in finale di FA Cup. L’ultimo era stato Cristiano Ronaldo, proprio con lo United. Che aspettando il ritorno dei tempi d’oro, almeno ha due ragioni per festeggiare: una coppa al cielo di Wembley e il passo per l’Europa League dell’anno prossimo.
Uno-due United nel primo tempo: la cronaca
Il match si sblocca al minuto 30 del primo tempo: lancio lungo dalla propria trequarti di Diogo Dalot, Gvardiol sembra in controllo del pallone ma il difensore croato lo appoggia di testa al suo portiere Ortega che però è in uscita dall’area e viene così scavalcato. Ne approfitta Garnacho che si trova solo davanti alla porta vuota e non deve far altro che appoggiare la palla in rete. United avanti a Wembley. Soltanto 9 minuti dopo, arriva il raddoppio dei Red Devils: l’azione parte sulla fascia destra con l’autore del gol Garnacho, passaggio che raggiunge al limite dell’area del City Bruno Fernandes. Il portoghese di prima si inventa un assist di piatto no look per l’accorrente Kobbie Mainoo sulla sinistra e a quel punto per il 19enne inglese, solo davanti a Ortega, non è difficile appoggiare in rete. E’ 2-0 per lo United e si va al riposo.
La cronaca del secondo tempo
Dopo l’intervallo, Guardiola toglie Kovacic e Aké per Doku e Akanji. E dopo 10 minuti il City va vicino ad accorciare con Haaland, che di prima in area colpisce la traversa. Guardiola sostituisce anche De Bruyne e inserisce un’altra punta, l’argentino Alvarez, per provare a riaprirla. E subito dopo è bravo Onana a salvare il risultato su tiro di Walker. Il City non si arrende e trova il gol a tre minuti dal 90’: al minuto 87 è proprio Doku a dribblare dal limite Garnacho e con un destro angolato sul primo palo batte Onana. Il belga esulta caricando i suoi per provare la rimonta. Ma il risultato non cambia e per lo United inizia la festa.
MANCHESTER CITY-MANCHESTER UNITED 1-2
30’ Garnacho (MU), 39’ Mainoo (MU), 87' Doku (MC)
- MANCHESTER CITY (4-2-3-1): Ortega; Walker, Stones, Aké (46’ Akanji), Gvardiol; Rodri, Kovacic (46’ Doku); Bernardo Silva, De Bruyne (56’ Alvarez), Foden; Haaland. All. Guardiola
- MANCHESTER UNITED (4-2-3-1): Onana; Wan-Bissaka, Varane, Lisandro Martinez (73' Evans), Dalot; Amrabat, Mainoo; Garnacho (90+3' Lindelof), McTominay (90+3' Mount), Rashford (74' Hoylund); Bruno Fernandes. All. ten Hag