Il calciatore giallorosso traccia il bilancio sul girone d'andata: "Abbiamo fatto un buon percorso, ma per i prossimi mesi diventa fondamentale vincere contro le squadre minori". L'avversario più ostico? "Nessun dubbio, Higuain"
Un nome al centro delle voci di mercato delle ultime ore, il presente di Kostas Manolas, però, è alla Roma. Nella testa del calciatore classe 1991 ci sono colo i colori giallorossi, nonostante le recenti idee che lo hanno visto accostato prima all’Inter poi ad alcuni club esteri. Ma il giocatore pensa solo alla formazione di Luciano Spalletti e a chiudere bene la stagione. Proprio degli ultimi mesi vissuti con la formazione giallorossa ha parlato al sito del club, in un’intervista in cui ha ripercorso tutti i suoi momenti più belli: "In questo giorno d’andata credo che miglior prestazione della squadra sia stata quella di Napoli. Era una trasferta importante, la più difficile e abbiamo vinto meritando. Difensivamente abbiamo giocato bene e abbiamo sfruttato tutte le occasioni create perché l’avevamo preparata bene; sapevamo di dover giocare il pallone e abbiamo messo in pratica tutto alla lettera. Da quando sono arrivato qui non eravamo mai riusciti a vincere al San Paolo".
Soddisfazioni personali e di squadra - "Per quanto riguarda me, la miglior partita che ho giocato è invece quella contro la Lazio: in quell’occasione non abbiamo subito gol e questo significa che ho fatto bene il mio lavoro. Giocavamo contro una squadra temibile ma che alla fine non è riuscita a fare nulla, non siamo stati mai davvero in pericolo. Siamo rimasti compatti, sempre attenti. Io marcavo Immobile, che è un buon giocatore, ma anche grazie alla prestazione dei miei compagni di squadra sono riuscito a contenerlo bene. In quell’occasione ha fatto molto bene anche Nainggolan; ha lottato, fatto dribbling, segnato, tutto: una partita perfetta. Contro il Napoli invece ricordo che Fazio ha fatto una gran prestazione".
"Higuain? Che fatica!" - "L’avversario più difficile da marcare? Purtroppo Higuain - ha aggiunto Manolas - allo Juventus Stadium contro di noi ha fatto un gran gol di sinistro e purtroppo abbiamo perso. Quest’anno siamo riusciti a contenere bene gli attaccanti avversari, ma lui è passato con una rete eccezionale. L’anno scorso eravamo riusciti a fermarlo in entrambe le occasioni contro il Napoli mentre quest’anno purtroppo non ci siamo riusciti. Tra i miei compagni dico che Szczesny è in un ottimo momento. Fa tante parate come è successo a Genova. Ha personalità ed è un ragazzo serio, lavora bene e gioca benissimo il pallone. Averlo alle spalle dà tanta sicurezza".
Gioie e delusioni - "La delusione più grande finora è arrivata a Cagliari: quando sei sopra 0-2 in trasferta non puoi finire la partita in pareggio, sul 2-2. Siamo una grande squadra e in partite come quelle non si può mai pareggiare. Per quanto riguarda invece la soddisfazione più grande dico ancora una volta quella nel derby: loro avevano tutte le cose a loro favore, i tifosi erano tornati allo stadio e cercavano il sorpasso. Vincere partite così è la soddisfazione più bella, non solo per noi ma anche per i tifosi. Il gol più bello finora? Senza dubbio quello di Radja contro il Milan. Visto dal reparto arretrato che hanno i rossoneri è stato ancora più bello: io ho colpito di testa per respingere la palla, lui l’ha agganciata durante un contrasto con un avversario, è corso verso la porta e ha lasciato andare un gran sinistro a giro".
Obiettivi - "Nel girone di ritorno non sarà facile fare meglio perché abbiamo fatto un buon girone di andata, ma dobbiamo provarci. Quarantuno punti sono tanti, dovremo raccoglierne di più contro le piccole: diventa fondamentale per il nostro cammino".