Florenzi sogna lo scudetto: "Dura, ma ci proviamo"

Serie A
Alessandro Florenzi, esterno della Roma e della nazionale (getty)

L'esterno della Nazionale viaggia spedito verso il rientro in campo, dopo l'operazione al crociato di ottobre: "Scudetto? Faremo di tutto per portarlo via alla Juventus. La Roma è la mia famiglia"

Alessandro Florenzi lavora incessantemente per tornare a disposizione di Spalletti. Per il rientro, dopo l’operazione al crociato di ottobre, ci sarà bisogno ancora di qualche settimana (a febbraio dovrebbe già essere a disposizione della Primavera di De Rossi). E mentre l’esterno della Nazionale corre per completare il recupero, sogna lo scudetto giallorosso nella Capitale: “Con questa Juve è dura, ma useremo tutte le risorse per vincerlo”.

"Scudetto, ci proviamo" - Florenzi è ottimista, ma riconosce la forza di una Juventus che non ha lasciato nulla negli ultimi anni alle sue rivali: “Riportare lo scudetto a Roma dopo 16 anni? Noi certamente useremo tutte le risorse disponibili per portare via il titolo alla Juventus, ma sarà dura, anche se abbiamo una buona squadra e stiamo migliorando”, ha detto al magazine della Fifa. “Il mio ginocchio sta facendo progressi, siamo felici per come stanno procedendo le cose. “L’ambizione personale più grande? L’ho soddisfatta quando ho iniziato a giocare in Serie A. Penso di aver ottenuto molto, anche se qualche trofeo in più non farebbe male”.

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Una foto pubblicata da Alessandro Florenzi (@alessandroflorenzi) in data:


Capitano
- Totti non molla, ma il suo ritiro sembra ormai imminente. Dopo di lui De Rossi, ultimo ostacolo verso la ‘capitanità' di Florenzi: “Se prenderò la fascia da capitano dopo il ritiro di Totti? Chissà, magari Francesco continuerà a giocare, e non dimentichiamoci che De Rossi è attualmente il vice. Fa un ottimo lavoro, è un vero leader”, ha ricordato. “La Roma è come una seconda famiglia, la mia seconda casa. Da piccolo sognavo di indossare questa maglia e ho fatto il possibile per far avverare quel sogno. Il fatto di esserci riuscito mi rende davvero orgoglioso”.

Verso il rientro - L’infortunio al ginocchio il 28 ottobre, a Reggio Emilia contro il Sassuolo. Dal 29 è cominciata la sua rincorsa, sancita dal faccione felice postato sui suoi social: “Sorridere sempre! Ora si iniziano già a contare i giorni per il mio rientro”. Il 12 novembre, dopo l’ok del professor Mariani, già camminava spedito e faceva piccoli lavori con il pallone. Via i punti, per tentare un ritorno da record: il 19 dicembre la prima corsa a Trigoria, respirando la sua Roma. Poi, palla al piede nel nuovo anno. Già a febbraio, come detto, dovrebbe essere a disposizione della Primavera di Alberto De Rossi, per poi rientrare gradualmente con il gruppo di Spalletti.