Torino, c'è l'Atalanta: Castan di nuovo in gruppo

Serie A
Leandro Castan, difensore Torino. Si è aggregato nuovamente al gruppo dopo un paio di settimane di stop (getty)
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Dopo il ko di Bologna Mihajlovic ha detto: "Contro l'Atalanta dobbiamo tornare a giocare da Toro". Domenica in campo lo scontro diretto per l'Europa: i granata ritrovano Belotti, rientrato dalla squalifica, e Castan, di nuovo a disposizione

Settimana decisiva, forse già per la stagione, quella che sta affrontando il Torino di Sinisa Mihajlovic. Domenica alle 12.30 lunch match di estrema importanza, contro una diretta rivale ai posti europei come l’Atalanta. Una gara che sarà utile soprattutto a ritrovare il morale perso dopo il ko di Bologna e il pareggio in rimonta contro il Milan delle ultime due settimane. L’allenatore serbo dovrà fare a meno di Zappacosta, fermo 20 giorni, e Carlao, ma ritroverà Belotti e anche Castan, tornato in gruppo dopo quasi due settimane out.

Riecco Castan - Allenamento pomeridiano per il Torino con una sessione tecnico-tattica di preparazione alla partita di domenica contro l’Atalanta. Castan si è riaggregato al gruppo, lavoro personalizzato per Avelar, Molinaro e Zappacosta. Il tecnico Mihajlovic dirigerà sabato pomeriggio la sessione di rifinitura, cui seguirà la partenza per il ritiro prepartita di Leinì.

Il Filadelfia è quasi pronto - Il Torino torna a casa, ormai è questione di pochi mesi. Il nuovo Filadelfia è in attesa degli ultimi collaudi, poi i granata potranno tornare a respirare l’aria dei grandi eroi del passato. Proprio il 26 gennaio è stato montato l’ultimo seggiolino della tribuna centrale, ora finalmente svelata nella sua interezza. L'inaugurazione il 25 maggio: dalla prossima stagione il Toro vivrà proprio al Fila la sua quotidianità, riacquistando così un pezzo della sua storia.

"Torniamo il vero Toro" - L’allenatore serbo ha preso tutt’altro che bene la sconfitta di Bologna di domenica scorsa: “C’è poco da dire - ha ammesso nel post partita - Siamo stati troppo prevedibili. Sono mancati gli spunti per cercare di vincere. E’ vero, non c’era Belotti, ma non possiamo dipendere in questo modo da lui. Abbiamo giocato in modo troppo scolastico, con poco ritmo e poca intensità. La partita è stata equilibrata ma alla fine ne abbiamo perso; su sette sconfitte, sei sono arrivate fuori casa. Evidentemente abbiamo dei pregi ma anche dei limiti che non ci permettono di combattere con le altre. Non voglio più parlare di Europa. Adesso non ha senso. Siamo staccati. Adesso l’obiettivo è fare più punti possibile e giocare partita per partita. Poi vedremo dove si può arrivare. Contro l'Atalanta dobbiamo tornare a giocare da Toro”.