Juve, Allegri: "100 gare qui? Spero in altre 300"

Serie A
Massimiliano Allegri torna a Cagliari, dove ha passato due stagioni da giocatore e due da allenatore (Getty)

L'allenatore bianconero presenta la sfida contro i sardi: "Non sarà facile perché il Cagliari in casa è forte. La formazione? Ci saranno dei cambi, deciderò chi far riposare. Inter? Vinto meritatamente, basta polemiche"

La gara contro il Cagliari di Massimo Rastelli chiude una settimana impegnativa per la Juventus, iniziata con la gara dello Stadium contro l’Inter e proseguita con la trasferta di Crotone. Allegri e i suoi calciatori vogliono ottenere il massimo risultato anche contro la formazione sarda. L’obiettivo è quello di vincere anche per mantenere il vantaggio sulle inseguitrici e dare così continuità di risultati anche in vista dei prossimi impegni in Champions League contro il Porto e in Coppa Italia contro il Napoli. Nella testa dei bianconeri però ora c’è soltanto il Cagliari e nella conferenza stampa della vigilia l’allenatore ha presentato così il match in programma domenica sera alle 20:45.

Vincere per mantenere la distanza di sicurezza -
"Per quanto riguarda il modulo di domani devo ancora decidere, ci saranno dei cambi ma deciderò dopo l'allenamento di oggi; stanno tutti bene e soprattutto ho la possibilità di fare respirare qualcuno e non far abbassare l'intensità della partita. Domani affrontiamo una squadra che in casa sta tenendo un ruolino di marcia importante, da quinto-sesto posto; hanno giocato 11 partite e hanno perso solo due volte, hanno fatto tanti gol, in casa sono una squadra veloce. Per noi sarà una gara importante perché è un momento delicato della stagione visto che il Napoli ha vinto anche ieri e la Roma ha una partita sulla carta abbordabile. Bisogna continuare a cercare di vincere per mantenere la distanza di sicurezza. Quest'anno poi non abbiamo mai fatto cinque vittorie di seguito in campionato e questo è uno dei nostri obiettivi del momento".

Sul futuro - "Per quanto riguarda il mio futuro posso dire che il calcio italiano è sempre uno dei migliori al mondo soprattutto in quest'ultimo periodo dove si stanno scoprendo tanti giovani bravi a giocare, anche in questo caso ci sono dei cicli e bisogna avere equilibrio. Come faccio a smentire un mio futuro in Premier? Come faccio a confermare una cosa che è inesistente? Ripeto che ho un altro anno e mezzo di contratto, sto bene come ho sempre detto. Abbiamo una stagione da portare a termine nel modo migliore e alla fine ci incontreremo con la società perché giustamente sia loro che io dovremo parlare per una questione di programmazione; le cose che si stanno dicendo in questi giorni sono soltanto illazioni. Le polemiche della settimana? Non ne voglio più parlare, so che la Juve ha vinto meritatamente una partita contro una squadra importante come l’Inter e non ho altro da aggiungere".

A Cagliari rientrano Chiellini e Alex Sandro -
E ancora: "Marchisio ieri ha fatto l'allenamento con la squadra e oggi valuterò, così come Khedira e Pjanic che mercoledì ha preso una botta; Rincón ha fatto una buona partita, Sturaro è in buona condizione e quindi dovrò fare le mie scelte. Rientreranno Chellini e Alex Sandro, davanti ci saranno Higuain e Dybala poi valuterò il resto; potrebbe anche giocare Pjaca. L’importante sarà essere coscienti dell'importanza della partita e delle difficoltà che ci aspettano, fare risultato a Cagliari è sempre molto difficile. Le reazioni al cambio? L’ho già spiegato, Lichtsteiner contro l’Inter ha avuto i crampi, c’è stata un'incomprensione perché credevo mi avesse chiesto il cambio e io ho affrettato la sostituzione; dopo lui mi ha detto che in realtà ce la faceva ma ormai il cambio era fatto. Non è successo nulla, succede che uno esca dal campo e magari sia più arrabbiato del solito, l'importante è che faccia il suo dovere sul campo se poi non mi saluta va bene lo stesso".

100 panchine con la Juve -
"Quello che ho fatto nella mia carriera sono cose che rimangono, non ho mai pensato ai record ma sempre e solo ad arrivare in fondo alla stagione raggiungendo gli obiettivi fissati, i numeri sono fatti per essere migliorati e questo fa parte della storia. Mi fa piacere il lavoro che è stato svolto fino ad ora però quello è passato e da domani ci sarà un'altra partita in cui dovremo raggiungere il nostro direttivo. Altre 100 partite con la Juve? Spero ce ne siano altre 300 o 400. Sono sempre stato chiaro con tutti e ho sempre detto che se qualcosa non dovesse andare bene la società sarebbe la prima saperlo".

Barzagli out, Bonucci potrebbe riposare - "Barzagli purtroppo per qualche giorno sarà fuori - ha proseguito Allegri - ma spero di averlo già venerdì contro il Palermo, comunque Benatia è tornato bene dalla Coppa d'Africa ed è in una buona condizione; è un'alternativa che ho a disposizione e potrei anche farlo giocare così potrebbe riposare Bonucci che ha giocato tanto. Visto che ho cinque difensori centrali tutti sullo stesso di livello può essere una risorsa importante. Questo è un momento decisivo della stagione, domani abbiamo la seconda trasferta in cinque giorni e dobbiamo cercare di arrivare nella parte finale della stagione con tutti giocatori a disposizione, anche questo è fondamentale; siamo solo concentrati sulla partita di Cagliari, la Champions è ancora lontana. Dani Alves ha fatto una buona partita al rientro dopo tre mesi e questo mi fa ben sperare per la parte finale del campionato; lui è un campione abituato a vincere e quindi per noi è un valore aggiunto".

Le polemiche con l’Inter - "Domani gioca Buffon poi vedremo la prossima settimana eventuali turni di riposo, Neto è un grande portiere, è già successo di far riposare il titolare ma vedremo. Le parole di Elkann? Non commento il pensiero di altre persone, dico solo che a una settimana da quella partita continuare a fare polemica sarebbe da sciocchi e non avrebbe senso. Ripeto soltanto con estrema convinzione che fortunatamente per noi l'Inter è partita male e domenica noi abbiamo vinto una partita meritatamente contro una grande squadra; la gente che era allo stadio e chi l'ha vista da casa si è sicuramente divertita. Poi nel calcio gli scontri diretti si vincono e si perdono e si pareggiano ma è stata una bella serata di sport e credo che i nerazzurri dovrebbero guardare a questa sfida e al momento in maniera rosea".