Baci, cuori e dediche: buon San Valentino in campo

Scorre il tempo ma non svanisce l’amore. Chiedete a Francesco Totti, bandiera della Roma alla quale è legatissimo come la sua Ilary madre dei piccoli Cristian, Isabel e Chanel. E così sia nel 2002 sia nel 2012 il messaggio è sempre lo stesso -

Appena sbarcato in Cina al Tianjin Quanjian, Pato era solito dedicare un cuore ad ogni gol segnato. Inizialmente destinato a Sthefany Brito (matrimonio presto naufragato) poi a Barbara Berlusconi, l’esultanza si può dire che non abbia portato fortuna al “Papero” -

Anche un altro ex rossonero come Kevin-Prince Boateng, oggi impegnato nella Liga a Las Palmas, riservava un pensiero a Melissa Satta mimando l’iniziale con le dita. Nel suo caso l’amore trionfa complice la nascita di Maddox Prince -

Ai tempi dell’Inter anche Sulley Muntary si lasciò andare a pensieri romantici: la sua Menaye rappresenta quel mezzo cuore mostrato con le dita, ovvero ciò che lo completa -

Addirittura sorprendente l’esultanza dell’ex romanista Fabio Simplicio che, dopo il gol del 2-2 contro il Napoli all’Olimpico nel 2012, corse in tribuna per baciare la moglie Elaine e il figlio -

Poco apprezzato a Palermo, decisamente più in patria. Oggi trequartista del Guangzhou R&F, l’israeliano Eran Zahavi omaggiò la moglie Shay dopo un gol in Champions League League con la maglia dell’Hapoel Tel Aviv -

Non può che essere un bacio mondiale quello tra Iker Casillas e la giornalista Sara Carbonero, concesso in diretta dal portiere della Spagna dopo il trionfo in Sudafrica. Gesto d’amore che ha portato la coppia all’altare lo scorso anno -

Nessuna remora davanti alle telecamere per Casillas così come per l’ex compagno al Real Madrid, Cristiano Ronaldo, uno abituato a prendersi la scena. Qui con la maglia della Nazionale riserva baci ad una spettatrice speciale: oggi c’è la bellissima Christina -

Difficile stabilire a chi fosse rivolto il bacio alla telecamera di Xherdan Shaqiri, ex interista ora allo Stoke City. A segno al Mondiale in Brasile con la Svizzera, tuttavia, il talentuoso 25enne dedicò un pensiero dolcissimo su scala planetaria -

Abbandonato il calcio lo scorso novembre dopo l’ultima parentesi ai Los Angeles Galaxy, Steven Gerrard si è aggregato tra coloro che manifestano il proprio amore davanti alla telecamera: gol al Manchester United con il suo Liverpool ed ecco uno splendido bacio -

Passiamo ad una carrellata di cuori: se Pato è il precursore alle nostri latitudini, nella Liga è un rituale d’obbligo per Gareth Bale al Real Madrid. La destinataria? La compagna Emma -

Campioni affermati come talenti in rampa di lancio: prendete Munir El Haddadi, 21enne del Valencia in prestito dal Barcellona. Il fine è sempre lo stesso -

Un cuore per la moglie Lina dopo uno dei tanti gol in stagione: è il caso di Kevin Gameiro, ex Siviglia passato all’Atletico Madrid. La Liga resta un habitat per calciatori pazzi d’amore -

La Spagna come il Belgio, d’altronde Kevin De Bruyne si presta all’esultanza più romantica. Eccolo festeggiare dopo una rete con la Nazionale dei “Diavoli Rossi” -

Oggi al Milan dopo l’avventura al Genoa, già ai tempi del Monaco il 22enne Lucas Ocampos era legato a Majooh Barbeito. Una bellezza mozzafiato, pertanto come biasimare l’attaccante argentino -

L’imperativo è l’amore pure in Sudamerica: Angel Di Maria, sposato dal 2011 con Jorgelina Cardoso, dedica un omaggio alla compagna ad ogni gol. Una pratica abituale pure a livello di club -

Da poco sposato con la partner Samanta Gutierrez, l’interista Jeison Murillo non perde occasione per baciarla a distanza dopo uno dei (rari) gol. Non cambia la musica con la maglia della Colombia -

Un’abitudine già dagli anni alla Juventus, d’altronde con Maria Teresa è amore vero. Ecco perché Arturo Vidal ritaglia un cuore per la sua amata ad ogni sua impresa sul campo -

Sarà lo spirito mediterraneo, ma tant’è: aggiungiamo al club dei romantici pure Georgios Samaras, bandiera 31enne della Grecia appena ripartito dal Real Saragozza. Pochi dubbi sulla destinataria della dedica -

Se poi ti chiami Vagner Love la dedica vale doppio: così ribattezzato in patria per le sue doti amatorie, il 32enne attaccante brasiliano milita in Turchia ma non perde di vista la sua Lucilene, la donna con la quale ha messo la testa a posto -

Chiudiamo con l’iconica l’esultanza di Gabriel Omar Batistuta, a segno nella Supercoppa italiana a San Siro contro il Milan nel 1996. Subito dopo il gol ecco la folle corsa verso la telecamera e il celebre “Irina te amo”, dichiarazione per la compagna che gli ha regalato quattro figli -