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Manita dell'Inter, Cagliari affondato al Sant'Elia

Serie A
Match senza storia al Sant'Elia: l'Inter strapazza il Cagliari 5-1 (Getty)

Dopo la sconfitta contro la Roma arriva una perentoria reazione dell'Inter, con una delle prove più convincenti in trasferta. Il modo migliore per prepararsi alla delicata sfida contro l'Atalanta della prossima giornata. Troppi problemi in difesa per i sardi, che in casa subiscono per la terza volta 5 gol

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CAGLIARI-INTER 1-5

34' e 47' Perisic (I), 39' Banega (I), 42' Borriello (C), 67' rig. Icardi (I), 88' Gagliardini (I)

Il tabellino e le pagelle del match

L'Inter c'è: la squadra di Pioli nella trasferta della 27^ giornata era chiamata a rispondere al Milan (tris al Chievo nel posticipo del sabato) e così è stato. Rispetto all'ultima partita, la sconfitta interna contro la Roma, i nerazzurri ritrovano Banega alle spalle di Icardi e questa è una delle mosse decisive del match. Proprio il centrocampista argentino, infatti, si rivela uomo chiave insieme a Perisic, autore di una doppietta. Sul fronte opposto non basta il 12esimo gol di Borriello, dopo i tre punti conquistati contro il Crotone il Cagliari conferma i propri limiti difensivi (i sardi non riescono a mantenere inviolata la propria porta da ormai 22 giornate). Le buone notizie per l'Inter arrivano anche con il ritrovato gol in trasferta di Icardi (non segnava dal 2-0 contro l'Empoli della quinta giornata) e dalla prima rete in Serie A in nerazzurro di Gagliardini.

Banega protagonista - Atteggiamento molto offensivo dell'Inter, che vuole allungare la scia positiva in trasferta (4 vittorie nelle ultime 5 sfide lontano dal Meazza), ma gli uomini di Pioli faticano a prendere le misure e soprattutto a fermare Joao Pedro. E' proprio lui che fa tremare il Sant'Elia dopo appena 7': pallonetto su Handanovic, Medel salva sulla linea. L'Inter attacca sulla fascia destra, l'uomo chiave è Candreva, mentre i padroni di casa si fanno avanti con lanci lunghi indirizzati a Borriello e con i guizzi di Joao Pedro. Kondogbia cerca di rimediare agli errori in difesa con colpi di tacco spettacolari, che però restano fine a sè stessi. Intorno al 20' l'Inter alza il ritmo: prima si fa spazio nell'area avvesaria con l'intervento in spaccata di Icardi, poi colpisce la traversa con il colpo di testa di Kondogbia, finchè al 34' sblocca il risultato. Perla di Banega per Perisic: controllo di destro e tiro di sinistro, è 1-0. 5' dopo l'argentino passa dall'assist alla rete su punizione. Il doppio vantaggio però non abbatte il Cagliari, che reagisce con il gol di Borriello, il 12esimo della stagione. Un minuto prima ci aveva provato anche Di Gennaro, mentre nel finale è Ionita a sfiorare di testa il pareggio.

Mentalità vincente - "Dobbiamo dimostrare di essere vincenti": Pioli aveva chiesto questo ai suoi e viene accontentato. L'atteggiamento dell'Inter nella ripresa, infatti, è da grande squadra: si lancia subito all'attacco senza lasciare spazio al Cagliari, invece di accontentarsi del vantaggio cerca di aumentare il bottino. Il risultato passa dalla doppietta di Perisic (troppo facile per lui battere Gabriel di destro dopo appena 2') e dal 4-1 di Icardi, che al 67' rompe il proprio digiuno in trasferta (non segnava da settembre) andando a segno su rigore. Il finale è tinte nerazzurre: la traversa ferma Icardi al 79', Gagliardini all'88' chiude in bellezza con il 5-1. E nell'esultare il giocatore di Pioli mantiene la promessa fatta ad Alessandro Cattelan, durante la puntata di EPCC...