Roma, futuro Spalletti: Pallotta non insisterà
Serie AGiovedì c'è l'Europa League e arriva Pallotta. Sarà l'occasione per parlare del rinnovo di contratto dell'allenatore giallorosso, al quale il presidente giallorosso chiederà di restare, ma senza inisistere più di tanto nel caso trovasse resistenze. Escluse lesioni per Perotti, si tenta il recupero per il Lione
Vuole di più dai suoi calciatori Luciano Spalletti. Va bene il risultato di Palermo, ma da professionista ossessionato dalla vittoria qual è subito dopo il fischio finale si concentra su tutto ciò che è migliorabile a breve, giovedì c'è il dentro e fuori con il Lione. Si concentra per esempio su Dzeko, sempre un po' troppo morbido in certe situazioni, o su Salah, che con i suoi controlli frettolosi fa spesso ripartite gli avversari. Le sue attenzioni vanno anche ai movimenti fuori tempo di Bruno Peres o sull'ingresso in campo eccessivamente rilassato di chi arriva dalla panchina.
Abituali sfoghi post partita con l'adrenalina in corpo. Ce ne sono eccome di situazioni da migliorare secondo l'allenatore, che per il momento ha messo da parte il futuro, affamato com'è di presente e risultati. In ogni caso, dovrà farci l'abitudine l'allenatore della Roma, perchè di quello che sarà si inizierà a parlare a breve. Giovedì insieme al Lione arriva Pallotta, che oggi compie 59 anni, e allora ci sarà la possibilità di un confronto diretto dopo tanta comunicazione a distanza. Spalletti porrà questioni sulle strategie future ribadendo intanto l'importanza dominante del raggiungimento degli obiettivi, chi non vince se ne va. Pallotta invece lo inviterà a restare comunque, senza però essere troppo insistente convinto com'è che una Roma così forte rimane una squadra ambita da tanti bravi allenatori.
Perotti - L'argentino, dopo aver saltato la gara di Palermo, potrebbe tornare a disposizione per il match di Europa League. Gli esami strumentali svolti oggi hanno infatti escluso lesioni muscolari e si proverà a recuperarlo per giovedì. L'esterno giallorosso dovrebbe comunque restare fuori dalla formazione titolare di Luciano Spalletti.