Rubano maglia a baby tifoso, Halfredsson rimedia

Serie A
Emil Hallfredsson, centrocampista dell'Udinese che aveva regalato la sua maglia al giovane tifoso (Getty)

Il giovane bianconero aveva ricevuto la maglia di Hallfredsson al termine del match contro il Palermo ma un adulto gliel’aveva poi sottratta. Un post su Facebook ha però permesso alla maestra del piccolo di sistemare le cose: il piccolo ora incontrerà il calciatore e riavrà la maglia del suo idolo

Fischio finale di Udinese-Palermo alla Dacia Arena, i bianconeri di Gigi Delneri hanno appena vinto 4-1 la sfida contro i rosanero. I calciatori della squadra di casa si avvicinano così alle tribune per ringraziare il pubblico presente e, come spesso accade, lanciano le loro maglie verso i tifosi. Quella di Emil Hallfredsson finisce nelle mani di un piccolo tifoso friulano; una grande gioia forse un po’ inattesa che però purtroppo dura poco. Un adulto presente infatti strappa dalle mani la maglia al bambino - che in quel momento era allo stadio insieme ai suoi compagni di classe della IV elementare. Il giorno dopo, tornato a scuola, la maestra chiede poi ai suoi alunni di descrivere l’esperienza vissuta al Friuli. E così il piccolo tifoso bianconero scrive tutta la sua delusione in un tema: spiega quanto sia stato bello avere tra le mani la maglia di uno dei suoi idoli e quanto la gioia sia durata poco.

Lo stralcio del tema postato dalla maestra Dida Ghini
Lo stralcio del tema postato dalla maestra Dida Ghini


Il compito passa poi nelle mani della maestra Dida Ghini, che di fronte all’ingiustizia subita dal suo alunno decide di agire. L’insegnate fotografa il tema e lo posta sulla sua pagina Facebook diffondendo così le sensazioni del piccolo tifoso e lanciando un appello all'Udinese e alla tifoseria friulana. La storia quindi diventa un caso; la foto fa il giro dei social, viene ripresa da siti e tv locali e tutti vengono così a conoscenza dei fatti. Tra quelli che conoscono l’accaduto c’è anche lo stesso Emil Hallfredsson. Appresa la notizia nel ritiro della sua Nazionale, il calciatore islandese ha subito chiamato lo staff dell'Udinese per fare in modo che il bambino potesse riavere la maglia bianconera del centrocampista. In più, il giocatore ha anche espresso la volontà di consegnare di persona il regalo una volta terminati gli impegni con l’Islanda.

Il lieto fine sta dunque per arrivare; la società friulana ha subito contattato la maestra per fissare una data per l'incontro nella sede bianconera tra il bimbo e il calciatore e la stessa insegnante ha confermato - ancora sul suo profilo Facebook - che "la maglietta arriverà". Questo il suo post scritto nelle scorse ore, a cui si aggiunge un messaggio di ringraziamento a tutti quelli che si sono mobilitati per far conoscere la storia del suo allievo e alla stessa società bianconera, che è così riuscita a far dimenticare il pomeriggio agrodolce vissuto dal suo giovane tifoso.