L'esterno brasiliano parla in esclusiva a Sky Sport 24 a due giorni dalla super sfida del San Paolo: "Gonzalo è un professionista, non avrà alcun contraccolpo psicologico. Sarà una partita difficilissima ma non decisiva. Uno da temere? Allan, lo conosco da quando ero piccolo"
Napoli-Juventus non sarà mai una partita come le altre. Soprattutto per uno che in maglia azzurra ha giocato e si è affermato come campione assoluto, prima di cedere alle lusinghe (economiche ma non solo) delclub di Torino. Stiamo parlando ovviamente di Gonzalo Higuain, che domenica tornerà per la prima volta al San Paolo dopo il tradimento estivo, ma che secondo Alex Sandro, intervistato in esclusiva da Sky Sport 24, non subirà alcun contraccolpo emotivo: "Gonzalo, oltre a essere un grande campione, è un giocatore esperto e sa gestire benissimo tutte le situazioni alle quali va incontro. E' tranquillo, si sta preparando bene e sta facendo ottimi allenamenti".
"Non decisiva" - La partita col Napoli, oltre alla questione Higuain, sarà fondamentale per mantenere le distanze dallo stesso Napoli e dalla Roma, impegnata sabato sera nel posticipo contro l'Empoli, anche se, sempre secondo Alex Sandro, non sarà decisiva: "E' una partita importante come tutte le altre, una sfida da 3 punti ma non decisiva. Giocheremo contro una squadra forte, che ha molta qualità. Sarà una partita molto bella. Il Napoli ha buoni giocatori, ha un’ottima struttura ed è una squadra di qualità. Però affronteremo il Napoli come affrontiamo le altre squadre".
"Attenzione a Allan..." - Tanti i giocatori del Napoli da temere, ma Alex Sandro ne conosce uno in particolare, sin dai tempi in cui ancora giocava in Brasile: "Ho giocato molto con Allan nelle Nazionali giovanili, ha molta forza, qualità ed è un giocatore molto intelligente. Sarà una sfida tra due grandi squadre. Sarà emozionante. Sarà un clima caldo, perché la città vive con passione ed è tutta dietro alla squadra, partita che esalta i giocatori e anche la gente".
Pjaca - "Siamo tutti tristi per ciò che è successo a Pjaca. E’ un giocatore che può raggiungere un livello elevato, tra i migliori al mondo. Deve essere tranquillo in questo momento . Gli faccio l’in bocca al lupo e tornerà più forte di prima".
Nuovo ruolo - "Mi trovo a mio agio a giocare in avanti, anche da mezzala sinistra mi piace e se il mister vuole mettermi lì a me sta molto bene. Sono qui per aiutare la squadra".