Allegri: "Scudetto? Strada lunga ma più vicini"

Serie A
Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus (Getty)

Il tecnico bianconero: "Ora possiamo affrontare il Barça con più serenità, mercoledì servirà un'altra partita tosta e dovremo giocare con coraggio sperando che il jolly rimonta se lo siano già giocato. Higuain micidiale, per Dybala sono fiducioso. Mio futuro? Per fortuna se ne parla meno, sto bene qui"

Un’altra doppietta di Gonzalo Higuain regala altri tre punti alla Juventus, ora la squadra di Massimiliano Allegri si trova ora a quota 80 in classifica. Dopo il successo sul Barcellona in settimana - e prima della gara di ritorno - i bianconeri riescono così a prolungare la loro striscia positiva e a guadagnare anche due punti sulla Roma fermata dall’Atalanta. Nel post partita, ai microfoni di Sky Sport, proprio Allegri ha commentato così il risultato e la prestazione dei suoi ragazzi.

Sulle scelte e sulle condizioni di Dybala

"Dovevamo vincere e ho scelto di schierare tutti gli attaccanti perché ho solo questi ed era giusto che giocassero, alcuni avevano saltato un paio di partite e Higuain sta bene. Non è stato semplice, potevamo fare meglio tecnicamente nel secondo tempo ma complimenti ai ragazzi. Dybala? Ha preso una botta ma sono ottimista per mercoledì. Ci manca una vittoria in meno allo scudetto e la quota finale si è abbassata visto che la Roma ha pareggia, questo successo ci permette di afforntare il Barcellona con più serenità. Non ci sono partite semplici nella realtà, tutte vanno sofferte e oggi abbiamo fatto bene. Siamo partiti per giocare in un modo, poi ho cambiato tutto e per questo non ho grandi alternative. Oltre a Pjaca non ho nemmeno Kean. Ma a turno gli attaccanti hanno comunque riposato, Paulo deve giocare; la condizione fisica è buona e anche quella mentale".

Verso il Barcellona

E ancora: "Non so chi schiererò mercoledì, vedrò i prossimi allenamenti ma dovremo andare là per cercare di fare gol. Servirà una gara tosta e più coraggiosa di quella giocata all'andata, dovremo rispondere colpo su colpo. Giocheremo con coraggio. Luis Enrique ha detto che è più facile con noi che col PSG? Spero sbagli, conosciamo le difficoltà della gara ma lui deve trasmettere ottimismo al suo ambiente. L'impresa l'hanno già fatta, speriamo abbiano già giocato il jolly... Studieremo bene la sfida degli ottavi contro il Paris del Barça, quel che è certo è che dovremo trovare il gol. Higuain è un giocatore micidiale in fase realizzativa e oggi era ben supportato ma era in una di quelle giornate in cui non sbaglia. Mandzukic si arrabbia se non fa gol ma quando ha l'occasione si dimostra molto generoso verso i compagni. I ragazzi si trovano bene insieme e anche oggi si è visto".

Sul futuro

"Non si parla più del mio futuro? Meno male! Sono molto contento che questo ritornello si sia interrotto. Ho un coratto fino al 2018 con la Juventus, ci metteremo a parlare con la società ma io qui sto bene e non devo aggiungere altro. Ora quello che conta è cercare di centrare gli obiettivi, sia in Champions League che in campionato e in Coppa Itralia", ha concluso Allegri.

Le parole del protagonista

Ancora una volta grande protagonista di giornata è stato Gonzalo Higuain, che con i due gol di oggi è salito a quota 23 reti in stagione in Serie A. "Questa è una vittoria importante su un campo difficile - ha detto l’attaccante a Sky Sport subito dopo il novantesimo - oggi faceva molto caldo e la squadra è comunque riuscita a ottenere una vittoria importantissima perché ne manca una di meno alla fine. Noi lavoriamo sempre per portare a casa il sesto scudetto consecutivo, questo è l'obiettivo da quando abbiamo iniziato la stagione, io provo sempre a dare il massimo ma quello che conta è la squadra. Ora il Barcellona: sappiamo che al Camp Nou sarà durissima, ma faremo la nostra partita e vogliamo andare in semifinale di Champions League per proseguire il nostro cammino".