Totti all'ultima Juve, una storia di gol e tanta rivalità

Serie A

Alfredo Corallo

Francesco Totti ha affrontato 38 volte la Juventus in carriera, segnando 10 reti tra campionato e Coppa Italia (foto Lapresse)

Il capitano giallorosso ha affrontato 38 volte i bianconeri, proprio come le giornate di un intero campionato. Stasera all'Olimpico potrebbe essere l'ultima volta che si ritroverà sul campo contro l'amico-rivale Gigi Buffon, il suo "bersaglio" preferito. E vorrà rovinargli la festa...

Se la Juventus avesse seguìto il "consiglio" di Totti giocando il "famoso" campionato a parte, con molta probabilità la Roma adesso avrebbe avuto qualche "titulo" in più. Ma il sapore sarebbe stato lo stesso? La stessa "goduria" che Francesco ha provato quando ha vinto lo scudetto guardando dall'alto verso il basso - per una volta - i rivali di una vita? E tutte le volte che li ha "castigati"? Quelle reti (un numero a caso: 10) non resteranno forse nell'album dei suoi ricordi più belli? Il "4 e a casa"; la doppietta del 2007; la vittoria a Torino nel 2010; il missile terra-aria "sganciato" il 16 febbraio del 2013. E in fondo quello tra la Juve e Totti lo è stato, un campionato "speciale": non proprio nella regola, ma effettivamente di 38 "giornate" (33+5 in Coppa Italia). Per un totale di 9 vittorie, 13 pareggi, 16 sconfitte e 40 punti, come i suoi anni.  Nella Serie A di oggi si sarebbe "salvato" a mani basse...


Alta tensione

Certo, quante delusioni e bocconi amari. Sfottò e polemiche a non finire, in perfetto stile anni '80, ma sai che noia senza un Roma-Juve con un fuorigioco o un rigore dubbi...

Fratelli d'Italia

E poi gli amici: Gigi Buffon e Alex Del Piero su tutti. "Nemici" con i colori dei club, campioni del mondo e Fratelli d'Italia in azzurro.

È qui la festa?

Se davvero a fine stagione smetterà - e soprattutto se Spalletti lo farà giocare... - stasera Totti proverà almeno a rovinare una festa che avrebbe il retrogusto della beffa, proprio all'Olimpico, a casa sua... Vincendo la Roma accorcerebbe a -4 dalla capolista, rimandando i festeggiamenti di una settimana (sperando poi in un miracolo nelle ultime due giornate). E un gol sarebbe la chiusura del cerchio, nell'ultima volta che sfiderà Buffon in una gara ufficiale: è stato e no il suo bersaglio preferito? (a proposito, Gigi non dimentichi una protezione adeguata, il romanista è stato abbastanza minaccioso da Edicola Fiore, occhio in caso di rigore...). È a lui che ha segnato il gol più importante della sua carriera, il 17 giugno del 2001: indossava ancora la maglietta del Parma, ma il capitano giallorosso lo vedeva già a tinte bianconere...

Francè & Alessà

Il "romanzo" Totti-Juve ha inizio il 1° dicembre del 1994, quando Carletto Mazzone lo gettò nella mischia sul 3-0 (juventino) nell'andata dei quarti di Coppa Italia al Delle Alpi. Il ragazzino di Porta Metronia dovette assistere allo show di Vialli e Ravanelli e - peraltro - si trovò per la primissima volta di fronte a Del Piero. Ma la vendetta non si farà attendere: nella gara di ritorno trascinerà con gol i compagni a una mezza remontada ("solo" 3-1). Proprio ieri Alex ricordava per noi il suo addio alla Juventus di 5 anni fa e dalle colonne del Messaggero ha voluto dedicare un pensiero all'ex collega, prossimo ai saluti. "Le epoche nel calcio non finiscono mai: resta quanto fatto, sempre. Soprattutto se si sono scritte grandi storie. Siamo molto diversi, ma abbiamo fatto percorsi molto simili: ecco perché siamo così vicini e il nostro rapporto è stato speciale. E quante risate ci siamo fatti...". Sono stati perfino compagni di banco(ne) in Nazionale per una barzelletta a fin di bene: "Alessà, com'è annato er compito?". "Male, ho consegnato il foglio in bianco". "Io uguale, mo' pensano pure che amo copiato...".  

Gol da cartellino rosso

Per il primo gol in campionato di Totti alla Juventus bisognerà aspettare che Buffon vesta i colori bianconeri... Il 1° dicembre del 2002 la Vecchia Signora va all'intervallo sotto di due reti (Cassano e raddoppio del capitano), ma nella ripresa Del Piero prima e Pavel Nedved a pochi minuti dal termine rimettono il match in parità. A Francesco non va giù e si beccherà il cartellino rosso per proteste uscendo sconsolato dal campo.

 

Quattro e... a casa!

Si arriva quindi al "fatidico" 8 febbraio del 2004, rimasto scolpito nella memoria dei tifosi della Magica: Dacourt, Totti, Cassano-Cassano calano il poker e tutti in branda...

La doppietta del 2007

Ma chi la fa... Il 19 novembre del 2005 sarà la Juve dell'ex Fabio Capello a rifilare 4 sberle all'Olimpico ai giallorossi. Totti segna il gol della bandiera, ma in porta c'è Christian Abbiati. Così, dopo l'anno di "purgatorio" in serie B, Francesco penserà bene di riaccogliere Buffon in A con una doppietta... Ma non fa i conti con Vincenzo Iaquinta che, allo scadere, trova la rete del 2-2. È il 23 settembre del 2007. 

Rigore sì

Per rivedere un'altra realizzazione del numero 10 ai piemontesi dobbiamo fare un salto di oltre due anni. Al Delle Alpi trasforma il rigore che apre il successo per 2-1 dei capitolini allenati da Claudio Ranieri, lanciandoli alla rincorsa dell'Inter di Mourinho. Si ripete a novembre, sempre a Torino (stavolta è 1-1, in porta Storari). Ma chi di rigore ferisce...

Cucchiaio no

Buffon si vendica - e vendica anche Storari - il 12 dicembre del 2011: ipnotizza Totti e conserva un preziosissimo pareggio all'Olimpico nell'anno del primo scudetto con Antonio Conte in panchina, il primo di una lunga serie... Dirà Francesco: "Il cucchiaio a Buffon? Avrei voluto farglielo, ma ho troppo rispetto per Gigi. La verità? Era meglio se glielo facevo...".

Un missile!

Il duello Totti-Buffon riprende il 16 febbraio del 2013, con la Juventus lanciata verso il secondo titolo consecutivo e la Roma che aveva da poco esonerato Zeman, affidandosi ad Aurelio Andreazzoli. Il capitano giallorosso spara un proiettile a 113 chilometri orari su cui il portiere non può nulla e si porta a -1 dai 225 gol di Gunnar Nordahl, al secondo posto della classifica storica dei marcatori della Serie A. Traguardo raggiunto un paio di settimane più tardi contro il Genoa.  

Il penultimo?

Il 5 ottobre del 2014 l'ultimo gol segnato a Buffon (l'11°, compresi i 4 ai tempi del Parma), ma che per la prima volta è costato una sconfitta al capitano giallorosso nella sua personalissima sfida contro l'amico-portiere. Una partita dominata dalle polemiche per alcune decisioni arbitrali che hanno mandato su tutte le furie gli uomini di Rudi Garcia (che mimò la sviolinata), con lo sfogo finale di Totti e la citazione con cui abbiamo cominciato il nostro racconto: "L'ho sempre detto che loro avrebbero dovuto fare un campionato a parte...".