Cagliari, Giulini saluta il Sant’Elia: "Spettacolo indimenticabile"

Serie A
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Con una lettera scritta di proprio pugno, il presidente rossoblù ha voluto dare l’addio allo stadio Sant’Elia: "Abbiamo vissuto una serata storica, è stato uno spettacolo indimenticabile. La Sardegna Arena sarà un piccolo teatro dei sogni"

'The last match', l’ultimo toccante saluto al Sant’Elia. Tanti i campioni della storia del Cagliari che hanno preso parte alla partita che si è disputata ieri, una gara di esibizione che ha visto protagonisti tra gli altri anche Cappioli, Casagrande, Conti, Cossu, Dessena, Dibitonto, Festa, Fini, Gattelli, Jeda, Idini, Lamagni, Lopez, Matri, Muzzi, Nainggolan, Napoli, Nardini, Nenè, Novellini e Oliveira, in panchina invece Claudio Ranieri. Emozioni che il presidente del club rossoblù Tommaso Giuliani ha voluto esternare attraverso una lettera pubblicata sul sito ufficiale del club.

"E' stata una serata storica"

"Ieri abbiamo vissuto una serata storica. Il vecchio Sant’Elia al suo passo d’addio ci ha voluto riservare l’ultima delle innumerevoli emozioni vissute in questi 47 anni: vedere in campo tutti insieme i giocatori che hanno scritto la storia del Cagliari, oltre le barriere del tempo, è stato uno spettacolo indimenticabile. Fieri capitani come Diego Lopez, Daniele Conti, Matteo Villa e Lucio Bernardini; forti difensori come Gianluca Festa, Beppe Tomasini e Francesco Pisano; fior di attaccanti come Lulù Oliveira, Gigi Piras, Roberto Muzzi e David Suazo. Sono solo alcuni tra i tanti giocatori che hanno partecipato all'evento indossando la storica maglia dello scudetto, accumunati dall’affetto verso uno stadio che li ha visti crescere o consacrarsi, e dall’amore profondo per i colori rossoblù. Parlando con loro, e con altri protagonisti come Claudio Ranieri che proprio qui, da giovane tecnico, ha mosso i primi passi di una grande carriera da allenatore, ho avvertito ancora più forte l’onore di essere a capo di una Società tanto prestigiosa. I loro aneddoti, i dietro le quinte di vittorie contro ogni pronostico e miracolose salvezze ottenute in rimonta, mi hanno fatto vivere da dentro l'epopea di una squadra con pochi eguali al mondo, per identificazione con il territorio e con la propria gente", si legge nella lettera scritta dal presidente Giulini.

"La Sardegna Arena sarà un piccolo teatro dei sogni"

"Non poteva congedarsi in modo migliore il Sant'Elia, lo stadio che ha visto i gol di potenza di Gigi Riva, i colpi simili ad opere d’arte di Enzo Francescoli, le raffinate invenzioni di Gianfranco Zola; il catino dove si sono festeggiate cinque promozioni in Serie A e nel quale si è sognato il trionfo europeo nella Coppa UEFA 1993-94. Stiamo lavorando per dare alla squadra e a tutti i nostri sostenitori una nuova casa, uno stadio dove fare esaltare la passione dei nostri tifosi e accogliere le successive generazioni di appassionati. La Sardegna Arena – si legge nella lettera – sarà un piccolo teatro dei sogni che raccoglierà la pesante eredità del Sant’Elia e dove vogliamo aggiungere altri memorabili capitoli alla nostra storia. Ci saranno momenti esaltanti e periodi più difficili, ma tutti assieme saremo capaci di andare avanti per il bene del Cagliari, con orgoglio e senza mollare mai, così come accadeva al Sant'Elia e come sarà alla Sardegna Arena", conclude Giulini.