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Juve, Higuain: "Alla fine vinciamo sempre noi. Dybala? Deve restare"

Serie A

L'attaccante bianconero commenta la cessione di Bonucci, passato al Milan: "I miei compagni non faranno pesare la sua partenza". Su Bernardeschi: "È fortissimo e ha ancora margini di miglioramento". E infine: "I primi rivali di noi stessi siamo noi, ogni volta si parla di avversari ma alla fine vince la Juve"

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Un anno fa Gonzalo Higuain si prendeva le pagine dei quotidiani sportivi di tutto il mondo. Il suo passaggio alla Juventus, per 90 milioni di euro, sconvolgeva il mercato dei bianconeri e mandava in rivolta un'intera città, Napoli. 12 mesi dopo, nonostante l'amarezza per la sconfitta in finale di Champions, il Pipita ha messo in bacheca un campionato e una Coppa Italia: "È stato un primo anno bellissimo, ho vinto due trofei segnando 23 gol - racconta l'argentino -. Non è stato affatto semplice. Ho avuto difficoltà all’inizio, poi ho finito bene. Spero quest’anno di migliorare". A fornirgli gli assist ci penserà Federico Bernardeschi, ultimo colpo della dirigenza: "È un grande giocatore - dice il centravanti -. Speriamo che tutto quello che ha dimostrato alla Fiorentina lo confermi anche qui. È ancora giovanissimo e ha tanti margini di miglioramento". Chi è partito invece è Leonardo Bonucci, ma Higuain non ne fa un dramma: "Abbiamo una squadra fortissima e grandi compagni che possono sostituirlo e non far pesare la sua cessione". Il 30enne nativo di Brest conclude poi con una riflessione sul prossimo campionato: "Sarà bellissimo. Le altre si sono rinforzate, il Napoli non ha perso giocatori e sicuramente farò qualche colpo. Anche noi ci siamo rafforzati. L’importante è continuare ad avere la mentalità di volerci migliorare sempre".

"Ho ancora fame di Scudetti"

Continua Higuain, obiettivi e promessi: "Ho ancora tante fame di Scudetti". Poi sulla Champions: "L’anno scorso eravamo convinti di vincerla, siamo arrivati in finale: quest’anno sarà più dura ma riproveremo. Non credo però che lui debba rimanere per vincere la Champions: deve rimanere per il settimo scudetto e la quarta Coppa Italia di fila, poi se arriva la Coppa tanto meglio. Qui ha continuità, conosce l’ambiente, società e tifosi gli vogliono bene, la Juve lo ha aiutato a crescere". E ancora: "Il mio pensiero è che i primi rivali siamo noi. Dobbiamo confermare ciò che la Juve fa da sei anni. Ogni volta si parla di altre squadre favorite ma alle fine vince la Juventus. Guai rilassarci, però: quest’anno sarà ancora più difficile".

Sui nuovi acquisti, da Berna a Douglas Costa

Così Higuain sulle nuove leve: "Douglas? Ci siamo allenati insieme un solo giorno, ovviamente lo conoscevo. Mi ha fatto una buona impressione, è tranquillo e felice come tutti i brasiliani. Speriamo di aiutarlo a inserirsi nella rosa. Alla Juventus può dare tutto ciò che ci aspettiamo, è veloce nel dribbling e mi piace perché crossa subito, senza perdere tempo. Bernardeschi? Non avrà problemi perché conosce già il calcio italiano, come De Sciglio e Szczesny. E’ importante, perché la Serie A è il campionato più complicato. Douglas e Bentancur, che è giovane, li aiuteremo a inserirsi prima possibile. Penso che avremo un gioco più veloce e verticale".

Su Dybala

In un'intervista concessa alla Gazzetta dello Sport Higuain si è soffermato anche su Dybala, che si dice possa essere nel mirino del Barcellona nel caso si trovasse costretto a sostituire Neymar: "Non posso puntargli una pistola alla tempia, ma tutti qui vogliamo che resti. E' in una situazione delicata che io ho già vissuto al Real Madrid, ma alla Juve ha continuità, tutti gli vogliono bene e la società lo ha aiutato molto".