Inter, Icardi: "Serve più continuità e consapevolezza"

Serie A

La passione è sempre quella, la capacità di segnare pure: il centravanti argentino lancia l’Inter grazie alla sua doppietta contro la Fiorentina. “Il mio obiettivo era arrivare pronto, ci sono riuscito. E Spalletti ha le idee chiare”

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Col nerazzurro vuole solo vincere. Sempre. Ogni anno. E allora perché non partire fortissimo, magari con una bella doppietta. Attacante nato, Mauro Icardi. Interista nell'animo, "il mio obiettivo era arrivare pronto, ci sono riuscito". Presente, sul pezzo. Ripartendo contro la Fiorentina e mettendo a servizio di Spalletti la sua arte, quella del gol: "Questo è il quinto hanno che sono qui, speriamo vada bene. Ora dovremo avere più continuità. Consapevolezza della maglia". Perché le parole del centravanti argentino al termine della partita, rilasciate ai microfoni di Sky Sport, valgono quanto una promessa. Questione di fede. Valori.

 

Voglia e convinzione

"Non ho fatto la preparazione con i miei compagni al massimo, l’ho fatta in gran parte da solo: il mio obiettivo era arrivare pronto, ci sono riuscito". Con felicità, un sorriso donato anche da Sampaoli, in virtù della tanto attesta chiamata in Nazionale: "Può essere il mio anno top. La convocazione in Nazionale l’aspettavo da molto, è vero. Ma ho sempre fatto il mio lavoro e tanti gol: continuerò sempre a fare le stesse cose, con la mia testa e la mia personalità". Da un c.t ad un allenaotre, Spalletti: l'uomo che potrà migliorare ancor di più il rendimento di Maurito. "Ha delle idee chiare, noi ci dobbiamo abituare alle sue idee: pensieri che faranno la differenza sul campo. Ci trasmette voglia e convinzione, prima non le avevamo. Ovviamente senza togliere nulla a chi c’era prima. E una delle mie qualità è andare in profondità, trovare gli spazi in mezzo: mi ha chiesto di verticalizzare sempre. E io mi trovo bene, sì". Intanto i fatti, con una preziosa doppietta per partire forte. E "50 mila ad agosto a San Siro per noi, a sostenerci: sì,  abbiamo vinto anche per loro".