Nuovo inizio, ma anche vecchie abitudini: il Napoli c'è

Serie A

Massimo Ugolini

Per la prima volta da quando è alla guida del Napoli Maurizio Sarri esordisce in campionato con una vittoria, 3-1 al Verona. E lo fa con il turnover, scegliendo Milik dal 1' al posto di Mertens, con Diawara titolare in mezzo al campo

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Per il Napoli è stato realmente un nuovo inizio, dopo i primi due esordi della gestione Sarri. Sconfitta con il Sassuolo, pareggio a Pescara. Sempre in trasferta come a Verona dove questa volta però sono arrivati tre punti. Un nuovo inizio anche nelle scelte, nel segno del turnover, da subito, dopo la partita in Champions. Tre cambi più Milik al posto di Mertens, la vera sorpresa. Il segnale di fiducia nei confronti del polacco, protagonista in negativo contro il Nizza. Il messaggio, a tutto il gruppo, che quest'anno tutti avranno più spazio, il segnale che il gruppo è cresciuto. Occasione colta al volo a cominciare proprio da Milik, in occasione del gol del 2-0, molto più difficile da realizzare di quello divorato contro il Nizza. L'abbraccio di Insigne e idealmente anche di Mertens, dalla panchina, dove quest'anno si alterneranno in tanti. Per continuare a crescere e migliorare a cominciare dalle solite amnesie che hanno fatto imbestialire Sarri nel finale della sua centesima panchina in azzurro. Un nuovo inizio e qualche vecchia cattiva abitudine. Ma il Napoli c'è.