Icardi&Dybala, partenza top: segreti e differenze dei due attaccanti

Serie A
Paulo Dybala e Mauro Icardi

Entrambi argentini, entrambi '93, entrambi a... 4 gol: i due centravanti hanno iniziato alla grande la nuova stagione e puntano a confermarsi come top player di Inter e Juventus. E prima di loro anche altri hanno segnato così...

A detta di tutti è la loro stagione: "Giovani, forti e talentuosi". Quella dell'exploit definitivo. Tant'è che hanno risposto subito coi fatti: 4 gol nelle prime due giornate in Serie A. Squilli decisi e decisivi, da top player quali sono. Icardi e Dybala subito protagonisti.

'U picciriddu diventato 10

Partiamo da Dybala, che dire? "U Picciriddu" è un diventato uomo. "Joja". Da quando ha preso il "10" solo gioie: doppietta alla Lazio in Supercoppa nonostante la sconfitta, guizzo contro il Cagliari alla prima giornata e infine sì, una tripletta da "on fire" al Marassi contro il Genoa. In rimonta. Primo "hat-trick" in Italia col pallone portato a casa: "Il 10 mi porta fortuna...", ha detto lui. Scherzando così su un'eredità pesante. E chissà cosa starà pensando Alex Del Piero, uno che appena Dybala ha preso il "10" l'ha subito appoggiato. Fiero ed orgoglioso, lui. Per ora, Paulo resta libero, ha un po' di pressione ma non sembra rendersene conto. Gioca "leggero" e segna. Classe '93? Classe e... basta. Fantasia e imprevedibilità, estro e talento, è la sua stagione. Ah, il Barcellona? Vade retro, Dybala non si tocca. Il rinnovo, la 10, il futuro bianconero: "E non penso che la società voglia vendermi!". Ha scherzato su Sky Sport, con quel sorriso tipico di chi gioca con tranquillità e fa il fenomeno. Una "Joja". Di nome e di fatto. 

Giornata indimenticabile ⚽️ Imposible olvidar este día 💛💙💛. Grande rimonta oggi 👍🏼Go Go Go 💪🏼🔥

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Icardi vero 9

Iniziò tutto con una promessa: "Se segni anche oggi avrai un pancho con cola". Tradotto: un hot-dog con bibita giacchiata. Papà Icardi giurava, Maurito la buttava dentro. E anche oggi, dopo tanti anni e tanti gol, Mauro Icardi continua a segnare a ripetizione: già 4 gol in 2 giornate. Come Dybala, guarda caso. Entrambi argentini, entrambi classe '93, entrambi top player. Anche se hanno caratteristiche diverse: fantasista Paulo, bomber vero Mauro. Uno che fuori dall'area di rigore neanche si vede, partecipa poco alla manovra e non sforna tanti assist, ma dentro è quasi letale. Un po' come Pippo Inzaghi. E per capirlo basta guardare il gol contro la Roma: stop col destro, girata, Alisson battuto. Un gol da vero numero 9. Dopo i 24 squilli dell'anno scorso, Icardi ha ritrovato la Nazionale e punta a migliorarsi ancora: "Questi gol sono un segnale per tutti. Stiamo facendo davvero bene. Sono pronto ad affrontare chiunque".  Spalletti ne sta esaltando le qualità, contro la Roma una prestazione da vero leader. Capitano. Sfida a distanza con l'altro "albiceleste" di casa Juve, l'Atlante del talento e del 10. Anche se per ora non sembra proprio sentirne il peso, nonostante l'eredità pesante. Caratteristiche simili. Dybala da un lato, Icardi dall'altro: l'Argentina - e la Serie A - possono sorridere.

4 gol in 2 partite, chi prima di loro?

Due partite, 4 reti. Ma Icardi e Dybala non sono i soli ad aver segnato tanto dopo appena un paio di giornate. Chi dopo di loro, quindi? Ecco una lista: il primo a riuscirci fu Volk della Roma, nella stagione 1929/30. Una vita fa. In ordine di tempo però, gli ultimi ad aver segnato così tanto dopo due giornate sono stati Hamsik (2013-14), Eder (2015-16) e Belotti (2016-17). Alcuni hanno fatto anche meglio, addirittura 5: è il caso di Batistuta (1997-98), Reguzzoni del Bologna (1930-31), Boniperti della Juve (1953-54) e Canè del Napoli (1965-66). Tra le coppie-gol più famose ad aver segnato 4 o più reti, si ricordano Amadei (Roma) e Astorri (Juve), Manfredini (Roma) e Firmani (Inter) e Angelillo (Inter)- Montuori (Fiorentina).