Tra rivincite personali e obiettivi di squadra parla Juan Jesus. Il brasiliano si è guadagnato un posto da titolare con Di Francesco. Giocherà anche sabato sera a Marassi contro la Sampdoria, occasione per il riscatto dopo la sconfitta dell’Olimpico contro l’Inter
Sta vivendo un inizio di stagione da titolare e protagonista nella Roma, nuovo punto fermo della difesa di Di Francesco. Juan Jesus ha parlato degli obiettivi personali e di squadra in un’intervista esclusiva a Sky Sport 24: non si è tirato indietro parlando di Scudetto, ha analizzato come siano cambiate alcune dinamiche tattiche con il nuovo allenatore e si è anche tolto qualche sassolino dalla scarpa nei confronti di chi non credeva molto in lui.
Missione Samp – “Credo che siamo migliorati nello sviluppo del gioco, dobbiamo ancora lavorare a certe cose ma abbiamo fatto bene. Ad esempio contro l’Inter, abbiamo fatto bene ma negli ultimi 20’ dovevamo essere più corti. Invece ci siamo allungati e loro ne hanno approfittato: sono accorgimenti, ma dobbiamo migliorare”. Dall’Inter alla Sampdoria, un’altra partita non facile: “A Marassi è sempre difficile, quest’anno dispongono anche di Zapata che è forte fisicamente, poi ci sono Quagliarella e Caprari che sono bravissimi a fare movimenti. Dovremo stare attenti.
Cambiamenti e rivincite – “Fisicamente stiamo bene, abbiamo fatto tanto lavoro atletico in queste settimane”. Non solo però, Di Francesco ha anche apportato alcune novità tattiche: “Noi difensori siamo più vicini ai centrocampisti per aiutare nel pressing e nel recupero palla. Abbiamo più campo da coprire è vero, ma Manolas è velocissimo e possiamo farlo senza problemi”. Parla da leader, lui che si sta prendendo una rivincita giocando praticamente sempre titolare: “Ho sempre dimostrato il mio valore, anche quando ero all’Inter e i giornali ad inizio anno mi davano sempre fuori dalla formazione. Poi puntualmente ero dentro. Ma a me va bene così, sono sempre concentrato sul campo e so che devo dimostrare tanto: sono ancora giovane, sembra che abbia 32 anni quando parlano di me, ma ne ho ancora 26”.
Obiettivi – “Sarà un anno importante per me e per la Roma. Il campionato sarà più bello ed equilibrato: Il Napoli continua a giocare benissimo, la Juve ha sempre la sua forza, Inter e Milan hanno fatto un ottimo mercato e poi ci siamo noi e la Lazio che siamo lì”. Ancora brucia lo Scudetto sfumato l’anno scorso: “Siamo stati delusi, abbiamo avuto la possibilità di vincere e siamo arrivati a soli 4 punti dalla Juve. Quest’anno ci riproveremo, abbiamo anche la Champions League: un girone difficile ma conosciamo le nostre qualità. Sarà già importante con l’Atletico Madrid martedì prossimo. Mi fido dei miei compagni al 100%, vogliamo i 3 punti”.