Benevento, caso-doping: blitz dei NAS durante il ritiro a Roma

Serie A
Fabio Lucioni, centrale del Benevento (Lapresse)
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Secondo quanto riportato dal Mattino, i carabinieri avrebbero controllato a fondo il ritiro dei giallorossi al Mancini Park Hotel di Roma. Perquisite anche la sede della società, lo stadio Vigorito e il centro sportivo della squadra

Un blitz improvviso, una mattinata di controlli. Il Benevento - dopo il caso-Lucioni, trovato positivo al controllo anti-doping - è nell'occhio del ciclone. Secondo quanto riportato dal Mattino, infatti, i carabinieri dei NAS hanno fatto irruzione al Mancini Park Hotel di Roma, dove la squadra è attualmente in ritiro in virtù di 7 sconfitte nelle prime 7 giornate di Serie A. Controlli anche nella sede della società e nei due campi sportivi di allenamento (sia lo stadio Vigorito che i campi a Paduli, dove la squadra svolge le sue sedute di allenamento). Lucioni intanto - al momento fermato - attende di capire la sentenza di squalifica nei suoi confronti, anche se quest’ultimo si è sempre ritenuto innocente e ricorrerà presso ogni sede se dovesse venirgli notificata una condanna per responsabilità oggettiva. "Mi sento fiducioso e libero da ogni responsabilità". Lucioni, oltretutto, ha ammesso  l’uso di uno spray cicatrizzante su indicazione del medico curante del club, subito dopo la gara tra Benevento e Inter.