Juventus, Sturaro: "Giocare dopo la sosta è difficile ma abbiamo lavorato bene"
Serie ASabato alle 18 i bianconeri torneranno in campo contro la Lazio che li ha battuti in Supercoppa lo scorso agosto; il centrocampista ha parlato così del match e non solo: "Dovremo stare attenti a tutti i giocatori biancocelesti e non fare errori. Higuain? E' sereno e motivato"
Archiviata la sosta dedicata alle Nazionali, la Juventus si prepara a riprendere il suo cammino in campionato. Il prossimo appuntamento è all'Allianz Stadium contro la Lazio di Inzaghi in una partita in cui i bianconeri cercheranno una piccola rivincita dopo la sconfitta in Supercoppa dello scorso 13 agosto. A Vinovo sono rientrati i primi nazionali che presto si alleneranno con il gruppo di Allegri per preparare al meglio ogni aspetto della gara contro i biancocelesti. Gli ultimi a raggiungere Torino saranno i sudamericani impegnati nella notte nelle gare decisive per il loro destino in Russia. Intanto, proprio della partita contro la Lazio, del suo momento personale e non solo, ha parlato ai microfoni di Sky Sport Stefano Sturaro, impegnato in più ruoli dall'allenatore in questo inizio di stagione, sia in Italia che in Europa. Queste le sue considerazioni.
Sulla sfida alla Lazio
"Campionato e Supercoppa sono due competizioni diverse, ma se vogliamo vederla così sì, si può dire che per noi può essere una piccola rivincita. Dovremo stare attenti a tutti i giocatori della Lazio, è una squadra forte e organizzata e non dovremo ripetere gli errori che abbiamo fatto lo scorso agosto. Giocare dopo la sosta è difficile, soprattutto per una squadra come la nostra che perde tanti calciatori e ne ha altri che rimangono qua per fare dei lavori intensi e pesanti per mettere benzina nelle gambe. C'è poco tempo per preparare la partita perché i sudamericani ricominceranno ad allenarsi col gruppo venerdì e quindi è difficile per questo. Ma noi che siamo rimasti a casa abbiamo fatto lavori atletici e di forza, cambi di direzione e tutti esercizi fisici che ci ritroveremo magari tra qualche mese".
Sulla classifica di Serie A e sul suo ruolo in campo
"Il Napoli al momento è primo in classifica, sulla carta quindi è davanti a noi che siamo secondi e direi che al momento è l’anti-Juve ma ci sono tante altre squadre forti e attrezzate che possono tranquillamente darci fastidio così come il Napoli. Ultimamente ho giocato sulla fascia destra in difesa perché se dovesse servire potrei giocare ovunque, sono a completa disposizione dell'allenatore e dei miei compagni. Anche con qualche difficoltà iniziale - perché è completamente diverso rispetto a giocare a centrocampo, devi pensare a certe cose - mi sto impegnando e sono contento di quanto fatto. Io un jolly? I dati parlano chiaro, ho ricoperto abbastanza ruoli qui alla Juve con Allegri e mi fa piacere, vuol dire che l'allenatore ha fiducia in me e io cerco sempre di non deluderlo".
Su Higuain e sulla Nazionale
"Higuain? L'ho visto molto motivato, si è allenato bene in questi giorni e voleva sicuramente recuperare una condizione fisica forse non ottimale. L'ho visto felice e lo siamo anche noi di vederlo così. Per quanto riguarda la Nazionale di Ventura posso dire che non ho visto le partite e non ho sentito i compagni ma ho soltanto letto le varie notizie. Mi dispiace per queste critiche, anche io ho fatto parte di questa Nazionale che è il massimo per ogni giocatore, ma con tanti problemi e tanti cambi in questo nuovo ciclo le difficoltà ci possono stare e sono sicuro che come sempre gli azzurri usciranno dalle difficoltà ritrovando una strada spianata. Andare in Russia non è un mio obiettivo, due anni fa era arrivata la chiamata per l'Europeo e se dovesse arrivare ancora io sarò pronto".