L'amministratore delegato della Juventus ha analizzato la stagione della squadra di Allegri che ha subito due gol in più rispetto allo scorso anno. Poi, il focus su Bernardeschi: "E' un acquisto per il futuro, deve ancora maturare"
Sulla rosa
"La società è sempre presente agli allenamenti: ci sono dei momenti di confronto tra allenatore e giocatori. Facciamo il nostro dovere". Insomma, nessuna aria di crisi dalle parti di Vinovo. Lo ha confermato l’ad della Juventus Giuseppe Marotta che ha analizzato la rosa a disposizione di Massimiliano Allegri. "Questa squadra, nella passata stagione, ha vinto tutto in Italia ed è arrivata in finale di Champions: gli innesti che abbiamo fatto sono per il futuro". Troppi gol subiti? "Soltanto due reti in più rispetto alla passata stagione - aggiunge Marotta - ma abbiamo anche segnato di più, perché l'atteggiamento della squadra è spregiudicato. Non credo ci siano problemi in difesa. Alcuni gol li abbiamo subiti su calcio piazzato, anche se dobbiamo gestire meglio alcune situazioni".
Su Bernardeschi
"Spesso gli acquisti vengono fatti per essere utili in prospettiva. Bernardeschi è del 1994, non ha ancora 24 anni e la maturità si raggiunge intorno ai 27". Secondo Marotta, Federico Bernardeschi ha ancora tempo per caricarsi di quelle responsabilità che la maglia bianconera impone: "Era impensabile che potesse essere subito decisivo e trascinatore, ma è stato giusto acquistarlo adesso per farlo entrare in un contesto diverso rispetto a quello di prima".