Torino, Cairo speranzoso: "Belotti, esame ok: possibili sorprese a breve"

Serie A
Urbano Cairo, patron del Torino (getty)

Il presidente granata a margine del Premio Cairo: "Belotti è un Toro, l'esame è andato bene e può recuperare dal punto di vista atletico. Secondo me avremo sorprese". Sul momento della squadra: "Così non va bene, ma Mihajlovic ha il mio sostegno"

Il Torino cerca sé stesso: i due pareggi contro Hellas e Crotone, a cui ha fatto seguito il KO con la Roma, hanno ridimensionato le ambizioni dei granata, che senza Andrea Belotti sembrano essersi smarriti. Sadiq non sta riuscendo a dare garanzie in fase realizzativa e allora Mihajlovic spera di riavere al più presto il Gallo, fermo da inizio ottobre per una lesione al collaterale del ginocchio. Arrivano però buone notizie dall’infermeria, con il centravanti che potrebbe recuperare prima del previsto: secondo le stime potrebbe essere in campo già a fine mese contro l'Inter ed essere chiamato dal CT Ventura per i playoff dei Mondiali. A dare ulteriori segnali anche Urbano Cairo, che così ha parlato a margine del “Premio Cairo” a Palazzo Reale: “Belotti ha fatto un esame sabato ed è andato bene, quindi lui può essere pronto per recuperare dal punto di vista atletico”, ha svelato il patron granata. “Non voglio dire nulla, ma Belotti è un toro: secondo me avremo delle sorprese positive a breve”.

"Non contento della squadra: Miha ha il mio sostegno"

Cairo si è poi anche espresso sulla VAR, nuova tecnologia che sta rivoluzionando il calcio italiano: “Usiamola, è inutile averla. Va utilizzata, è uno strumento utilissimo. Io sono d’accordissimo con la sua adozione”. Sulla partita contro la Roma, invece, il presidente del Torino ha detto: "Abbiamo fatto una buona partita, ma abbiamo perso. Fare le buone partite, se non porti a casa punti, conta poco. Per bene che sia andata, non sono contento: va bene l'atteggiamento in campo, ma non basta. Mijahilovic la pensa come me, perché anche lui è uno che vuole fare i punti e vincere le partite, e non si accontenta di fare una buona gara. Con lui ci siamo parlati: è molto determinato e ha il massimo sostegno", ha concluso Cairo.