Bologna, Donadoni: "Siamo stati bravi, la Roma ha dovuto sudare"

Serie A
Roberto Donadoni, allenatore del Bologna (Getty)

Queste le parole dell'allenatore rossoblù: "Siamo stati bravi, la Roma se l'è dovuta sudare, noi dobbiamo essere più bravi a raccogliere di più. Con le grandi non c'è grande differenza. Quelle più collaudate sembrano migliori"

Dopo la sconfitta per 2-1 contro la Lazio, il Bologna perde anche con la Roma: 1-0 e giallorossi vittoriosi, altra partita amara per i rossoblù: "E' mancata un po' di concretezza" dice Donadoni, comunque "soddisfatto per la partita". Queste le sue parole su Sky Sport a fine gara: "È una partita che non ci porta punti ma anche contro squadra squadre possiamo giocarcela".

"Troppa frenesia davanti"

E ancora: "Siamo arrivati spesso davanti la porta ma dovevamo tirare di più, credo che sia stata una prova di grande maturità ma dobbiamo concretizzare meglio e ancora siamo troppo precipitosi in certe situazioni. Sapevamo fosse un match difficile, sapevamo che avevamo una settimana tosta e la risposta è stata notevole, abbiamo probabilmente tenuto meglio di loro, la Roma ha giocatori di grandi fisicità e dobbiamo prepararci al meglio per la prossima. Destro? Ha giocato quello che ha giocato perché pensavo che Petkovic giocasse bene e così ha fatto, ha peccato un po’ in fase di finalizzazione, quando Destro dimostrerà di essere migliore degli altri giocherà. Le assenze? Parlare di chi non c’è può essere comodo, è chiaro che Palacio è un giocatore che ha una certa malizia e che può fare la differenza, noi siamo stati troppo precipitosi, abbiamo avuto troppa frenesia davanti che dobbiamo gestire meglio".

"La Roma se l'è sudata"

Continua Donadoni: "Come può guadagnare cinismo Federico Di Francesco? Lavorando, guardando i compagni. Lui spende molto ma a volte in maniera eccessiva che gli fa perdere l'opportunità. Lui però è un ragazzo squisito che lavora tantissimo, i miglioramenti sotto porta arriveranno. Non raccogliamo punti ma la prestazione è valida. Quando arriviamo negli ultimi 15 metri dobbiamo essere più lucidi e meno frenetici. Non mettere solo la palla dentro ma cercare l'opportunità con il fraseggio. Con le forti ci viene meno perché siamo preoccupati degli altri, soprattutto contro la miglior difesa del campionato. Siamo stati bravi, la Roma se l'è dovuta sudare, noi dobbiamo essere più bravi a raccogliere di più. Tiriamo meno di tutti in porta in Serie A, è un problema? Non è solo un problema di Palacio, che in certe situazioni sa gestire meglio. Ha un senso questo dato. Abbiamo troppa frenesia nel mettere palla dentro come se avessimo due torri che non abbiamo. Dobbiamo riuscire a finalizzare".