De Laurentiis esalta il suo Napoli: "Questa squadra è cazzuta. Sarri immenso, ma lo scudetto..."

Serie A
Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli (getty)

Il presidente azzurro estasiato dall'avvio di stagione della squadra: "Siamo cazzuti, speriamo di continuare così. Col City voglio un San Paolo strapieno". Su Sarri: "È immenso, ma bisogna essere prudenti a parlare di scudetto"

Con il 3-1 al Sassuolo il Napoli si conferma primo in classifica e ancora imbattuto in questa stagione di Serie A. Una risposta ai successi di Roma, Lazio e Juventus, in attesa di capire come si comporterà l’Inter nel posticipo di lunedì con l’Hellas Verona. Felice - e non potrebbe essere altrimenti - del momento della squadra Aurelio De Laurentiis, che ha voluto però schivare ancora una volta i discorsi sullo scudetto: “Siete banali - ha detto - ne parlate sempre. Nella vita non esiste solo quello, esistono anche delle soddisfazioni personali”. Il Napoli di oggi, però, è da occhi lucidi: “Il Napoli di quest’anno ha tre C: cazzuto, cazzuto, cazzuto”, ha continuato il presidente azzurro. “Oggi allo stadio c’erano 53.600 tifosi per essere precisi. Mi aspetto un San Paolo strapieno mercoledì (ritorno di Champions League contro il Manchester City, ndr), ci porta fortuna. Speriamo di continuare a regalare ai nostri tifosi una serietà di gioco in divertimento”.

 

"Sarri è immenso. Scudetto? Basta un incidente per perdere tutto"

Parole al miele ovviamente anche per Maurizio Sarri, uno degli artefici di questo avvio di stagione straordinario: “La bellezza di Sarri è che è un uomo serissimo ma che fa divertire i suoi allievi. La strada del bel gioco è pericolosa, qualche volta bisogna fare di necessità virtù. Sarri è così, vuole tutto. È immenso”, ha spiegato ADL. Che ha rincarato: “Sarri ha tutto quello che può desiderare un allenatore. Ha tanti giocatori per sostituire i più stanchi. Non abbiamo avuto un centravanti, ma ne abbiamo scoperto uno nuovo, Dries. Allan? Cervello, cuore e c… buon per chi lo sa”. E ancora, sullo scudetto: “Per voi esiste solo lo Scudetto, ma esiste anche la soddisfazione di esprimere quello che altri invidiano. Non banalizziamo sempre tutto, basta un incidente per perdere. Bastano gli infortuni. Guarda quante altre squadre che non hanno fortuna. Anche la nostra squadra di medici è fondamentale, se stanno con noi è perché si trovano bene. Mi ricordo quando ci criticavano tutti, l’italiano in genere è lamentoso…”. Battuta finale sul mercato: "Dobbiamo trovare dei ricambi utilizzabili e non gente che vada sempre in panchina. Chiesa? Non me lo vendono, il presidente rischierebbe di farsi ammazzare. E non è detto che da noi farebbe bene. Maggio? Oggi ha fatto una grandissima partita. Giaccherini ha testa, sa come gestire gli ultimi quindi minuti”.