Juventus, Allegri: "Buffon e Barzagli non giocano. Io Ct? Non adesso, ma è una mia ambizione"

Serie A
Juventus, Massimiliano Allegri in conferenza

La Juventus torna in campo e lo fa in una sfida difficile e affascinante: quella di Marassi, contro la Sampdoria. L'obiettivo per i bianconeri è riprendere la caccia al Napoli, distante solo un punto. Massimiliano Allegri presenta il match di domani in conferenza stampa: "Servirà una grande Juve"

Torna la Serie A e per la Juventus subito un impegno tutt'altro che facile: i bianconeri faranno visita alla Sampdoria, una squadra con un andamento da Europa League e che in casa finora ha sempre vinto. Higuain e compagni, però, vogliono proseguire nella loro striscia positiva: dopo il ko con la Lazio infatti sono arrivate quattro vittorie di fila che hanno permesso di portarsi a -1 dal Napoli, impegnato oggi contro il Milan. Massimiliano Allegri presenta il match di Marassi in conferenza stampa: le sue parole in diretta dallo Juventus Media Center di Vinovo.

Sugli azzurri reduci dalla delusione Mondiale

"Domani non giocano Buffon e Barzagli, ma stanno bene. Gli azzurri stanno smaltendo la delusione, la vita va avanti e le cose si superano. Gigi l'ho visto bene, ha già avuto una bella reazione. Questi 15 giorni di Nazionale sono stati molto dispendiosi per lui, non c'è nient'altro. Rientrerà con il Barcellona".

Sulle condizioni di Pjanic e Cuadrado

"Entrambi in buona condizione, Pjanic lavora già da una settimana. Cuadrado ha qualche fastidio, ma entrambi sono in condizione per giocare: valuterò domani".

Sulla Sampdoria

"A Genova non è facile, la Samp non ha mai perso in casa. Giocano bene e sono migliorati rispetto all'anno scorso, sia come organico che come organizzazione. Servirà una partita di un certo livello. Della Samp temo Giampaolo, che è un grande allenatore. Poi ha ottime individualità, è migliorata in tutti i reparti. Una squadra da temere e poi a Marassi le partite non finiscono mai. Turno di riposo per Dybala? Ho un dubbio tra lui e Bernardeschi".

Sulla panchina della Nazionale

"E' una mia ambizione ma non in questo momento, non sono candidato. Mi tolgo di scena, ho un contratto con la Juventus e abbiamo tanti obiettivi da raggiungere insieme. Della Nazionale se ne riparlerà tra qualche anno, altrimenti andrò al mare. Sto bene anche lì".

Sul campionato

"Da qui al 6 gennaio sono tutte giornate importanti, perché avremo tanti scontri diretti. Dovremo lavorare per rimanere in cima alla classifica per poi preparare il finale di stagione, da marzo in poi".