Dopo la rete al Milan, il fantasista di Sarri trascina la sua squadra in Champions regalando al Napoli ancora speranze di passaggio del turno. Inoltre Insigne ha collezionato la sua 58^ gara consecutiva da titolare. I suoi gol (4 in Champions e 4 in serie A), in 5 occasioni su 8 hanno sbloccato la partita risultando dunque decisivi
La delusione maturata in Nazionale con l'impossibilità di dare un contributo concreto nella doppia sfida contro la Svezia è parzialmente alle spalle. Una qualificazione agli ottavi di Champions potrebbe lenire l'amarezza per il mancato Mondiale. A posteriori, si riflette, Lorenzo Insigne sarebbe potuuto essere decisivo anche per l'Italia. Sicuramente lo è per il Napoli. Il gol al Milan in campionato che ha consentito al Napoli di proseguire il cammino in vetta al campionato e la rete che ha sbloccato la gara di Champions con lo Shakthar, lo dimostrano. Lo scugnizzo di Frattamaggiore, ha regalato alla sua squadra la possibilità di credere ancora al passaggio del turno, ed è diventato un "big", cerificato tra i grandi d'Europa, dalle parole del suo stesso allenatore: "Negli ultimi tre anni è cresciuto tantissimo ed è diventato un giocatore di livello internazionale. Quelli come lui vanno tenuti fuori dalle rotazioni; certo, quando posso gli faccio risparmiare 20 minuti, ma a rinunciarci a priori non ce la faccio", ha spiegato Sarri.
Le parole dell'allenatore del Napoli sono rinforzate dalla statistica. Con la gara da titolare contro gli ucraini, Insigne ha collezionato la sua 58^ partita consecutiva nell'undici iniziale. Gare in cui spesso è stato determinante: 4 gol e 4 assist in campionato, 4 gol e 1 assist in Champions. Ma al di là dei numeri è il peso della sua presenza e delle sue qualità a impressionare: sugli 8 gol segnati in questa stagione fino a questo momento, Insigne ha sbloccato il match ben 5 volte: Roma, Milan, Feyenoord, City e Shakhtar, rendendo poi la vita un po' più semplice alla sua squadra. In questo momento è il giocatore italiano che maggiormente incide nel proprio club. A questo punto la domanda è una: è lui il migliore giocatore italiano in questo momento?