Crotone, c'è la Juventus. Nicola: "Allo Stadium con incoscienza"
Serie AL'allenatore rossoblu carica i suoi in vista del match di domenica sera con i bianconeri: "Bisogna provare ad andare oltre a ogni limite: non snatureremo il nostro modo di giocare". Un piemontese, ex Toro, allo Stadium: "Il passato non conta, dobbiamo sfruttare al 100% le nostre opportunità"
La classifica finora sorride al Crotone, fuori dalla zona retrocessione con un buon bottino di 12 punti conquistato in tredici partite. Dopo la pesante sconfitta casalinga contro il Genoa, alle porte, per i rossoblu, c’è ora un match sulla carta proibitivo contro la Juventus di Massimiliano Allegri. La buona figura a Torino del Benevento di un paio di settimane fa lascia però speranze alla squadra calabrese, caricata da Davide Nicola: “Quando si gioca contro squadre di élite bisogna essere consapevoli dei propri mezzi ed incoscienti nel provare ad andare oltre ogni limite”, ha detto in conferenza stampa. "Non snatureremo il nostro modo di giocare. Sulla carta loro sono avvantaggiati, ma il bello del calcio sta proprio qui. Noi andiamo con la consapevolezza dei meriti che ci hanno condotto fin qui, ma anche con l'incoscienza di voler sperimentare per provare ad andare oltre i nostri limiti”.
"Sfrutteremo al 100% le nostre possibilità"
La Juventus ha dimostrato in stagione di avere qualche lacuna, che il Crotone dovrà sfruttare alla perfezione per cercare di strappare punti fuori casa: “Le partite non si vincono solo perchè si è più forti, ma anche perchè si è più veloci, precisi e determinati. Dovremmo fare poche cose con ordine e velocità, contro una squadra che ha il gioco più imprevedibile di tutte le grandi. Per questo motivo a noi questa gara servirà per capire le nostre capacità ed i nostri difetti. Sarà comunque un passo in avanti nel nostro processo di miglioramento”. Ancora out Kragl e Izco, mentre torna a disposizione di Nicola, insieme al resto della rosa, Rolando Mandragora: "Hanno lavorato tutti negli ultimi due giorni - ha continuato - valuteremo per le caratteristiche della partita chi sarà titolare". L'allenatore del Crotone, piemontese ed ex calciatore del Torino, non si fa prendere da atmosfere da derby: “Il passato da calciatore non conta, quando ci sono questi incontri bisogna dare fondo ad ogni energia per vedere di migliorare se stessi e lo sviluppo del gioco. Non so quante possibilità danno al Crotone, l'importante è che noi dobbiamo credere di poterle sfruttare al 100%”, ha concluso.