Comune, Regione, Stato e città metropolitana hanno espresso quattro pareri positivi sullo Stadio della Roma. Per la formalizzazione degli aspetti tecnici, inevitabilmente quelli più lunghi, si dovrà aspettare la prossima settimana
Ottime notizie per i tifosi giallorossi: i quattro pareri unici sullo Stadio della Roma arrivati da Comune, Regione, Stato e città metropolitana sono favorevoli con prescrizioni. "La conferenza dei servizi si sta svolgendo in un clima molto costruttivo, tutti i pareri unici sono positivi e si stanno armonizzando le varie osservazioni. Trapela ottimismo su una conclusione positiva. Penso che il lavoro di oggi con un'altra seduta abbastanza lunga riuscirà a definire i vari aspetti e armonizzare i vari pareri in modo tale da permettere alla conferenza di chiudersi e determinarsi", ha dichiarato l'assessore regionale del Lazio Michele Civita.
Per chiudere la questione si dovrà attendere la prossima settimana: manca solo la formalizzazione degli aspetti tecnici, inevitabilmente quelli più lunghi, ma facilmente risolvibili. Se ci sarà l'ok, la Roma inizierà i lavori sui terreni di Tor di Valle nel primo trimestre del 2018. Il piano del progetto prevede che la squadra giochi nel nuovo stadio a partire dalla stagione 2020-2021.
E' stato decisivo l'intervento del Ministro dello Sport Luca Lotti, che ha parlato telefonicamente con il Ministro dei Trasporti Graziano Delrio, consentendo lo sblocco della situazione. La questione si era arenata sul ponte di Traiano, che sarà realizzato con l'intervento dei due ministeri.
"Siamo contenti dei segnali positivi che arrivano dalla conferenza dei servizi. Ma soprattutto siamo soddisfatti dell'importante lavoro fatto in Campidoglio in questi mesi sul nuovo progetto dello stadio a Tor di Valle. E di questo ringrazio gli uffici e i Dipartimenti interessati", ha aggiunto l'assessore all'Urbanistica di Roma Capitale Luca Montuori.
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