In questo campionato a tre velocità la sorpresa è...l'Inter. Nella giornata in cui tutti aspettavano Napoli e Juve, ecco che la Milano nerazzurra mette tutti in riga: "La squadra di Spalletti colpisce per l'equilibrio, l'allenatore in questo ha tanti meriti". La Juve? "A Napoli una grande prova di forza"
Quest’anno ci sono tre campionati in uno: uno per lo scudetto, uno per la parte centrale che vuol dire Europa League a cui partecipa, tra le grandi, il Mila,n ed una parte finale che significa lotta salvezza. E’ un campionato molto aperto: nessuno avrebbe potuto prevedere sabato uno scontro tra Inter e Juventus con i nerazzurri in testa alla classifica. L’Inter ha fatto un balzo incredibile nel giro di poche settimane, passando dal 10° posto al primo posto di quest’anno: è qualcosa di clamoroso.
Spalletti al massimo della maturità lavorativa
Penso che Spalletti in questo momento sia nel massimo della maturità lavorativa: è giovane, ma ha messo insieme molta esperienza. E’ molto capace nel leggere le situazioni e nell’Inter ci ha messo davvero poco a comprendere come stavano le cose ed a capire come intervenire in un ambiente che non è proprio facilissimo. Penso che l’allenatore dell’Inter debba avere un profilo molto carismatico, deve essere un trascinatore. L’Inter cerca sempre allenatori che attirino su se stessi tutto: a volte per supplire le mancanze della società, anche se ultimamente mi sembra che le cose siano cambiate.
Il secondo posto della Roma dell’anno scorso penso sia stato un po’ sottostimato...Dico questo per sottolineare che Spalletti vale dei punti, molti punti, e lo sta dimostrando quest’anno all’Inter.
Luciano Spalletti, uomo-copertina
Il fatto che l’Inter non abbia le Coppe sta aiutando molto la squadra, a differenza della Juventus. Ma questo non toglie che l’uomo-copertina della giornata appena conclusa sia senza dubbio Luciano Spalletti.
L'umiltà della Juve
Dall’Inter alla Juventus ed al suo protagonista, Higuain. Nella partita con il Napoli era carico, ma nel modo giusto. E’ stata una grande prova di forza della Juventus, mi ha colpito l’umiltà di questa squadra che ha vinto qualsiasi cosa e, contro il Napoli è scesa in campo con un approccio umile. Un applauso ed il merito vanno ad Allegri che ha vinto tatticamente contro Sarri grazie alla scelta di rendere denso il centrocampo e di arrivare, mentalmente, nel modo giusto al big match. La Juventus ha in rosa 8-10 giocatori di livello assoluto e, quando arrivano le partite importanti, tornano a ricordacelo.