Gattuso dopo Benevento: "Ho visto facce incazzate. Le sensazioni sono positive"

Serie A

Gennaro Gattuso, intervistato da Milan Tv, non butta via tutto della partita di Benevento: "Si può fare molto molto di più, ma mi è piaciuto lo spirito". L'allenatore rossonero ha elogiato il lavoro della squadra in allenamento: "Sull'impegno posso garantire"

BENEVENTO-MILAN, GATTUSO: "BRUCIA TANTISSIMO. IL PARI? PEGGIO DI UNA COLTELLATA"

Il giorno dopo il pareggio 2-2 sul campo del Benevento, Gennaro Gattuso torna a parlare della partita. L'allenatore del Milan, al termine dell'allenamento, ha dichiarato a Milan Tv di essere positivo per il futuro: "Ho visto le facce incazzate, a cui brucia ancora. Abbiamo fatto un'ora e mezza di allenamento con giocatori che hanno dato tutto, anche chi ha giocato ha fatto un lavoro importante. Non mi aspettavo un gruppo di lavoro con una voglia così. È normale che chi ci guarda tocca con mano che non stiamo facendo benissimo, ma vi posso garantire sull'impegno della squadra. So che non basta, dobbiamo uscire noi da questa situazione. Vedendo come si allenano e come stanno insieme ho sensazioni positive. In questo momento abbiamo bisogno di tutti i giocatori in rosa. Abbiamo provato a fare qualcosa di nuovo, a tratti abbiamo fatto qualcosina di buono, ma dobbiamo sistemare parecchie cose".

Rino Gattuso ha parlato poi della partita e di come ha vissuto le ore successive: "Non si è dormito per il dispiacere, non si è dormito perchè ho rivisto la partita e abbiamo già iniziato a tagliare qualcosa. C'è tanta amarezza, anche con la consapevolezza che non abbiamo fatto una grandissima partita, ma è una squadra che ha saputo soffrire nei momenti di difficoltà e si è aiutata. Si può fare molto molto di più, tante cose non sono state fatte nel modo giusto, però mi è piaciuto lo spirito". L'allenatore del Milan si è soffermato sullo stato di forma dei suoi, commentando così: "Abbiamo visto anche i dati, non è un caso che la squadra abbia tenuto dei ritmi importanti per un'ora di gioco e poi sia calata nell'ultima parte. È vero, siamo rimasti in dieci, ma non riuscivamo più a tenere palla e ci siamo abbassati. Questo è un aspetto da migliorare, tante volte potevamo giocare e invece l'abbiamo buttata via. Anche io ho dato un segnale negativo alla squadra. Quando ho messo Zapata non vorrei che la squadra abbia percepito tutto questo. Avrei potuto fare anche altre scelte, ma poi se avessi preso gol chissà cosa avrebbero detto".