Inter, Spalletti: "Mi sento come se fossi sul divano di casa in mezzo a tanti interisti"
Serie AL'allenatore nerazzurro non avverte la pressione del primato in classifica: "Mi sento come se fossi sul divano di casa in mezzo a tanti interisti, il merito è solo dei calciatori". Miranda: "I leader non hanno bisogno di urlare, ma devono motivare con l'esempio"
Il feeling tra Luciano Spalletti e la tifoseria nerazzurra è sempre più consolidato. L’Inter si presenterà a Torino da prima in classifica, per un derby d’Italia che si prospetta spettacolare. La Juventus, fresca della qualificazione agli ottavi di Champions, sarà un banco di prova molto attendibile per capire quanto in alto può puntare l’Inter in questa stagione. Eppure Spalletti non sembra sentire particolarmente la tensione di questa sfida, né tantomeno la pressione di essere in testa al campionati, come traspare dalle sue parole al Christmas Cheers organizzato dalla società all'hotel Gallia di Milano per i clienti Corporate Hospitality: "Mi sento come se fossi sul divano di casa in mezzo a tanti interisti. Ma il merito di questa prima parte di stagione è solo dei calciatori, perché la palla ruzzola in campo e devi prendere quella. E a questo pensano loro. L'hashtag #senzatregua? Voglio coinvolgere, non gestire. Anche domenica chi ha giocato si è sentito bene con il pubblico, che era pronto a sostenere i ragazzi".
Miranda: "I leader motivano con l'esempio"
Alla serata ha preso parte anche Joao Miranda, che è stato esaltato da Spalletti come uno dei leader della squadra: "Il vero leader sta bene in un gruppo, non fa nulla di diverso dagli altri, ma quando c'è una situazione decisiva esce fuori e dice: 'Questa la risolvo io'". Il brasiliano ha ringraziato il suo allenatore e ha aggiunto: "In questo momento c'è tanta euforia, stiamo dimostrando che siamo un gruppo forte. I leader in campo non hanno bisogno di urlare, ma devono motivare con l'esempio".