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La rottura con il Crotone è insanabile, Nicola conferma le proprie dimissioni

Serie A
L'allenatore del Crotone Nicola, foto Getty

L'allenatore del Crotone ha confermato le proprie dimissioni, la dirigenza calabrese non è riuscita a convincere Nicola a tornare sui propri passi. Adesso si valuta il nome del sostituto

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Davide Nicola non torna sui propri passi e, dopo aver incontrato i dirigenti del Crotone, ha deciso di confermare le proprie dimissioni. Una rottura insanabile quella tra l’allenatore rossoblu e la società calabrese, certificata non solo dall’assenza alla cena di squadra di martedì sera, ma anche dal colloquio avvenuto nella giornata di mercoledì. I vertici del club non sono riusciti a convincere l'allenatore a mantenere la guida tecnica della squadra, accogliendo la volontà di Nicola di lasciare il club. Nel corso del breve incontro, l'ormai ex allenatore del Crotone ha firmato le dimissioni, inducendo dunque la società a far partire le consultazioni per individuare il nome del suo sostituto. Con un comunicato apparso sul sito ufficiale, il Crotone ha ufficializzato le dimissioni: "Il Football Club Crotone comunica che il tecnico Davide Nicola ha presentato, in data odierna, le sue dimissioni da allenatore della prima squadra. Insieme al tecnico piemontese, hanno rassegnato le dimissioni i componenti del suo staff: l’allenatore in seconda Manuele Cacicia, il preparatore atletico Gabriele Stoppino e il collaboratore tecnico Rossano Berti. La Società ringrazia il tecnico e il suo staff per il lavoro svolto e augura loro le migliori fortune in campo professionale ed umano. L’allenamento di oggi pomeriggio verrà condotto da Antonio Macrì, Ivan Moschella e Elmiro Trombino".

Le parole del Direttore Generale e del Presidente

Il Dg Raffaele Vrenna ha parlato così dopo le dimissioni di Nicola: "Ci siamo confrontati anche con la squadra, abbiamo ribadito le nostre ragioni e abbiamo detto che ci sarà comunque uno staff tecnico a guidarli. Poi arriverà un nuovo allenatore, siamo già a lavoro per questo. La squadra è rimasta un po' allibita, però sono dei professionisti. Si rimboccheranno le maniche, sanno loro cosa devono fare. È la loro carriera, il loro futuro e il loro lavoro". Ha commentato la situazione anche il presidente, Gianni Vrenna: "Il profilo che si addice al Crotone è quello di un allenatore che porta entusiasmo. Questo è fondamentale, ora ci prendiamo un attimo di riflessione perchè non vogliamo sbagliare. Sassuolo e Chievo sono due partite importanti per noi, insieme ai dirigenti vedremo il profilo migliore per questa squadra. Penso si debba aspettare tra 24 e 48 ore".

Idea Nesta

Uno dei primi nomi finiti nella lista dei dirigenti del Crotone per sostituire il dimissionario Nicola è quello di Alessandro Nesta. Nelle prossime ore il Crotone proverà a contattarlo per capire se ci possano essere i margini per un futuro insieme. La lista, dunque, prosegue. Con Gianni De Biasi (recentemente esonerato dall'Alaves) un contatto c’è già stato, tra gli altri nomi compare anche quello di Stefano Colantuono.

I motivi dell'addio

Uno strappo improvviso, un fulmine a ciel sereno che ha scosso il Crotone, reduce dal pesante ko subito nell’ultimo turno di campionato contro l’Udinese. Una sconfitta pesante che ha creato qualche strascico polemico all’interno dell’ambiente calabrese, inducendo Davide Nicola a compiere qualche riflessione. Si è incrinato il rapporto tra l’allenatore rossoblu e la sua dirigenza, dissidi su cui le parti hanno discusso in un incontro che non è servito a ricucire lo strappo che ha portato Nicola a comunicare di voler lasciare la panchina. A confermare il clima elettrico tra le parti c’è stata anche l’assenza dell’allenatore alla cena di squadra, un motivo ulteriore che ha certificato il malumore di Nicola. La sua volontà di dimettersi irrevocabilmente è stata dettata da alcuni episodi accaduti con la società durante  l’intervallo del match con l’Udinese. E' stato quello il momento in cui tra le parti si è rotto definitivamente qualcosa.