Giorgio Porrà: "Juventus-Inter, quanti duelli Pop!"

Serie A

Giorgio Porrà

Massimiliano Allegri come Andy Warhol. Luciano Spalletti come Roy Lichtenstein. Ovvero, Juventus-Inter in chiave Pop Art. Una sfida declinata ruolo per ruolo da Giorgio Porrà in studio a Sky Sport 24, in un viaggio tra sport e arte, tra calcio e cultura

LE PROBABILI FORMAZIONI

SBAM! JUVE-INTER ALLA JOVANOTTI

Juventus-Inter è una sfida dalle venature Pop, ma con un formidabile sapore antico e romantico. È una sfida agitata da premesse spettacolari, sono due squadre che stanno finendo per assomigliarsi, perché l’Inter si sta “juventinizzando”: la società nerazzurra adesso è concreta e pragmatica, prima l’utile del superfluo. È una sfida che, come una volta, può decidere il campionato in 90 minuti, tra polemiche roventi e colpi di fioretto.

Szczesny contro Handanovic: STOP!

Szczesny e Handanovic sono due portieri di straordinaria affidabilità. Szczesny ha sempre giocato bene quando è stato impiegato. Handanovic sta giocando una delle migliori stagioni della sua carriera, merito anche del reparto difensivo nerazzurro che sta andando oltre ogni aspettativa. 

Chiellini contro Skriniar: TUMB TUMB!

Chiellini è un pilatro della Juve e della Nazionale, ma Skriniar è assolutamente stupefacente, sarà inseguito da tutti i top club come Icardi, ha una disinvoltura invidiabile per come difende e per come riesce poi a impostare la manovra, è la vera rivelazione dell’Inter

Pjanic contro Borja Valero: ZANG!

È un duello tra giocatori dotati di fosforo in quantità industriale. Non pensavo che Pjanic potesse giocare play basso, mi sono dovuto ricredere. Borja Valero ha grande capacità di spendersi in più ruoli, riesce a non far notare la grande assenza nell’Inter di un registra puro e di un “assaltatore” tanto richiesto da Spalletti, sta andando benissimo, ma punterei comunque su Pjanic.

Dybala contro Perisic: WHAAM!

Questo duello pende dalla parte di Perisic. Nella Juve c’è un problema Dybala, Allegri dice che non è il caso di preoccuparsi, ma il carico di responsabilità pesa un po’ troppo sulle sue spalle, evidentemente la giocata non salta fuori facilmente come un tempo. Nessuna catastrofe, ma bisogna aiutare Dybala a riconquistare un po’ di leggerezza.

Higuain contro Icardi: SBAM!

A Higuain in questo momento riescono facili delle cose che si sognava due mesi fa. Adesso gli riesce tutto, la Juventus si aggrappa con molta fiducia all’argentino. Anche le panchine gli hanno fatto bene, sradicando la consapevolezza di non avere concorrenza alla Juve. Icardi è assolutamente inattaccabile, i suoi numeri sono grandiosi ad appena 24 anni. Sono due attaccanti diversi, io credo che ad Icardi si possano anche perdonare certe “recite a soggetto”. Ogni tanto si dimentica di partecipare al gioco collettivo e si chiude nelle sue stanze, per poi saltare fuori al momento della zampata vincente, ma avendo questa media gol si può perdonare anche questo. 

Allegri contro Spalletti: GULP!

Questa sfida esalta il valore della “toscanità”. Con modalità differenti, sanno esaltare entrambi queste loro origini comuni. Allegri è stato bravissimo, anche nei momenti più complicati della Juventus, a saper raddrizzare le sorti della sua squadra. Spalletti invece è stato eccellente nel calare il suo bisturi prima sulla testa dell’Inter per ricompattare lo spogliatoio e creare un’identità che non c’era più, e poi sul corpo malato della rosa nerazzurra, che non era affatto da buttare, si trattava solo di alimentarla e nutrirla con un’altra mentalità, un lavoro che Spalletti ha fatto benissimo.