Serie A: calendario, programma, orari della 16^ giornata

Serie A
Juventus-Inter (foto getty)

Si parte con Cagliari-Sampdoria alle 18; in serata è già ora di big-match, con Juve-Inter. Domani rispondono Roma (a pranzo contro il Chievo) e Napoli (che ospita la Fiorentina alle 15). Alle 20.45 Milan chiamato a riscattarsi contro il Bologna, lunedì sera Lazio-Torino

LE PROBABILI FORMAZIONI

JUVENTUS-INTER (stasera ore 20.45, diretta su Sky Sport 1, Sky SuperCalcio HD, Sky Calcio 1 HD)

Juve-Inter, o Higuain-Icardi, se preferite. I due argentini sono gli stranieri, tra i giocatori attualmente in A, che hanno segnato di più nel campionato italiano: 104 gol in 156 partite per il Pipita, mentre per Maurito sono 97 (in 171 gare), di cui 7 (in 9 partite) contro la Juventus. I bianconeri, che in casa hanno sempre trovato il gol nelle ultime 45 gare di campionato, hanno perso solo una delle ultime 11 partite casalinghe in campionato contro l’Inter, che è stata la prima squadra capace di vincere allo Stadium in Serie A (al momento in tutto sono solo 4). Spalletti ha vinto solo una delle 21 partite da allenatore contro la Juventus (3 pareggi, 17 sconfitte), proprio l’ultima in ordine di tempo, alla guida della Roma nel maggio 2017. L’Inter è invece la squadra contro cui Allegri ha perso più partite da allenatore: sette, ma una sola delle quali alla guida della Juventus.

CAGLIARI-SAMPDORIA (oggi alle 18, diretta su Sky SuperCalcio HD e Sky Calcio 1 HD)

Un Cagliari in netta ripresa, una Samp in leggera difficoltà nelle ultime settimane. I rossoblu, con Diego Lopez in panchina hanno conquistato 10 punti in sette giornate (media 1.43 a match), quattro in più delle prime otto con Rastelli (0.75 a match di media); la squadra di Giampaolo, invece, per la prima volta in questo campionato ha perso due partite di fila (contro Bologna e Lazio). Inoltre, ha subìto quattro degli ultimi sette gol nell’ultimo quarto d’ora di gioco, diventando la squadra più battuta dopo il 75° (6 reti in tutto). Il punto debole del Cagliari, confermato contro il Bologna, è invece un altro: quello segnato da Destro è stato il sesto gol di testa incassato dai sardi. Ne approfitterà anche Zapata? Per adesso, il colombiano ha nel Cagliari la squadra contro cui ha giocato più volte (5) senza mai riuscire a segnare.

CHIEVO-ROMA (domenica 10 dicembre ore 12.30, diretta su Sky SuperCalcio HD e Sky Calcio 6 HD)

Sono ben 14 le reti segnate tra Chievo e Roma nelle ultime due sfide al Bentegodi: sempre almeno tre da ognuna delle due squadre. I giallorossi in campionato non perdono in trasferta in A gennaio: il pareggio a Genova ha interrotto la striscia record di 12 successi consecutivi fuori casa; il Chievo, invece, in casa ha perso solo una delle ultime sei partite ed è la squadra che in casa ha recuperato più punti dopo essere andata in svantaggio (nove).

UDINESE-BENEVENTO (domenica 10 dicembre ore 15, diretta su Sky Calcio 2 HD)

Con il nome di Brignoli che ancora ci risuona nelle orecchie e il suo gol ancora negli occhi, il Benevento va alla ricerca di altri punti per tentare una disperata risalita in classifica. Tra tanti record (tutti negativi) che ha stabilito la squadra di De Zerbi, ce n’è però uno che non fa che confermare le abilità sui calci piazzati di Brignoli e compagni: 5 degli 8 gol segnati dal Benevento sono arrivati da palla inattiva, il 62%, una percentuale record in questa Serie A. L’Udinese ha perso le ultime due gare casalinghe di campionato  ed è uscita sconfitta dalla sfida con l’unica neopromossa incontrata finora (3-2 in casa della Spal): i bianconeri sono l’unica squadra a non aver ancora pareggiato, con cinque vittorie e nove sconfitte.

NAPOLI-FIORENTINA (domenica 10 dicembre ore 15, diretta su Sky Calcio 1 HD)

Un solo gol segnato per Hamsik, ancora all’inseguimento del record di Maradona: non aveva mai fatto peggio nelle prime 15 giornate, eppure è andato al tiro 44 volte (16 nello specchio), mentre nello scorso campionato ci era riuscito 35 volte (12 nello specchio), segnando quattro gol. Mertens, invece, ha trovato il gol in entrambe le partite giocate contro la Fiorentina nella passata stagione, realizzando tre reti in totale. Dopo lo stop contro la Juve, c’è un gol da ritrovare, considerando anche che il Napoli non ha segnato in tre delle ultime sette partite di campionato, tante volte quante gli era capitato nelle precedenti 49. I viola rispondono schierando - unica squadra in Serie A - due giocatori nati dopo il 1995 con almeno cinque partecipazioni a gol: Federico Chiesa (quattro gol e un assist) e Giovanni Simeone (cinque gol e tre assist).

SPAL-VERONA (domenica 10 dicembre ore 15, diretta su Sky Calcio 3 HD)

Spal e Verona si sono incrociate solo due volte in Serie A, nella stagione 1957/58: un successo esterno per la Spal e un pareggio. Il Verona si è rifatto nello scorso campionato di Serie B, quando vinse 3-1 a Ferrara, mentre al Bentegodi terminò 0-0. Due record negativi per la Spal, che è la squadra che ha effettuato meno tiri nello specchio (38) in questo campionato e che ha concluso più volte di testa senza ancora trovare il gol (21). Nessuno peggio dell’Hellas, invece, nei primi tempi: 17 gol subiti. Paloschi conta due gol nelle ultime tre sfide in A contro il Verona (entrambi nei derby), mentre il Verona è l’unica squadra presente in questo campionato contro cui Borriello ha già giocato senza riuscire a segnare.

SASSUOLO-CROTONE (domenica 10 dicembre ore 18, diretta su Sky SuperCalcio HD e Sky Calcio 2 HD)

Il Sassuolo non ha ancora trovato la vittoria in casa in questo campionato (solo due punti): l’anno scorso, nelle prime 7 gare interne, aveva raccolto 4 successi. I neroverdi hanno, al pari del Benevento, il peggior attacco del campionato (solo otto gol fatti) e in tre delle ultime quattro giornate non hanno trovato la rete; inoltre, hanno perso tutte le partite in cui sono andati in svantaggio (10 su 10). Il Crotone però arriva da tre sconfitte consecutive e ha vinto solo una delle ultime otto trasferte, subendo sempre gol (2.6 a partita di media).

MILAN-BOLOGNA (domenica 10 dicembre ore 20.45, diretta su Sky Sport 1, Sky SuperCalcio HD, Sky Calcio 1 HD)

Alcune statistiche “storiche” che dovrebbero far ben sperare Gattuso: 1) il Milan ha perso solo una volta nelle ultime 15 partite contro il Bologna, vincendo in 10 occasioni; 2) i rossoneri hanno mantenuto la porta inviolata in quattro delle ultime sette sfide interne contro i rossoblu, subendone solo uno in ognuna delle altre tre; 3) il Milan è la squadra che ha segnato più gol al Bologna in Serie A (215).

Tornando al presente, i rossoneri hanno vinto solo due delle ultime 10 partite di campionato dopo che avevano trovato il successo in cinque delle precedenti sette, e sono la squadra con il saldo punti peggiore (-11) rispetto alla 15ª giornata dello scorso campionato. Ex di turno, Mattia Destro (tre reti in 15 partite con la maglia del Milan in Serie A), che ha segnato due gol nelle ultime tre presenze in campionato, tante quante quelle realizzate nelle precedenti 12 gare disputate. Sul fronte d’attacco opposto c’è Kalinic (due gol in quattro sfide contro il Bologna), che ha trovato la rete nell’ultimo turno contro il Benevento: è da marzo che il croato non segna in due presenze consecutive in A.

GENOA-ATALANTA (lunedì 11 dicembre ore 19, diretta su Sky SuperCalcio HD e Sky Calcio 2 HD)

Il Genoa ha ottenuto sette punti nelle ultime tre partite, uno in più rispetto a quelli guadagnati nelle precedenti 13 gare. L’Atalanta non ha ancora vinto fuori casa in questo campionato e non arriva a otto trasferte di fila senza successi da maggio 2016. Una curiosità sui marcatori delle due squadre: il Genoa, nelle ultime sette gare, ha segnato solo cinque gol e tutti con giocatori diversi (Taarabt, Izzo, Rigoni, Lapadula, Pandev). Sono già 5, invece, i gol segnati dall’Atalanta con giocatori subentrati dalla panchina (record in questa Serie A). Controrisposta dei rossoblu: insieme alla Juventus, sono l’unica squadra a non aver ancora subìto reti da avversari entrati a partita in corso.

LAZIO-TORINO (lunedì 11 dicembre ore 21, diretta su Sky Sport 1, Sky SuperCalcio HD, Sky Calcio 1 HD)

Con il successo sulla Samp, la Lazio ha vinto 10 delle 14 partite di campionato stagionali, confermando la miglior partenza nella storia del club. Il Torino, invece, ha realizzato 12 gol e raccolto cinque punti in meno rispetto a un anno fa e viene da 4 pareggi di fila: l’ultima volta che allungò la striscia fino a cinque è stato nel febbraio 2009, quando pareggiò la quinta proprio contro la Lazio.

Tra i motivi del calo granata, l’incapacità di mantenere il vantaggio: in 4 partite su 8 in cui il Torino è andato avanti, ha finito poi per farsi rimontare sul pari. Il gran momento della Lazio è certificato dai marcatori più recenti: gli ultimi 7 gol sono stati segnati da sette giocatori differenti (Marusic, Parolo, Nani, Immobile, de Vrij, Milinkovic-Savic e Caicedo). Chi spera di riprendere a segnare con la stessa impressionante costanza di qualche settimana fa è Immobile – ex di turno – che non ha trovato il gol nelle ultime due presenze: solo una volta da quando è alla Lazio è rimasto a secco per più partite di fila (7, tra novembre e dicembre 2016).