Torino-Napoli, Sarri: "Il primo posto? Per ora è solo un dettaglio. La sconfitta dell'Inter è casuale"
Serie ALe parole dell’allenatore del Napoli ai microfoni di Sky Sport dopo la vittoria dei suoi sul campo del Torino: "Felici per il record di Hamsik e un pizzico dispiaciuti per Mertens, speravamo segnasse anche lui. La sconfitta dell'Inter dopo il doppio impegno in settimana? Credo sia una cosa casuale"
TORINO-NAPOLI 1-3: GOL E HIGHLIGHTS
Vittoria contro il Torino e primo posto, il Napoli ritrova il sorriso. Periodo complicato alle spalle, per gli azzurri nuovamente un successo – mancava da due giornate – e sorpasso in classifica all’Inter servito. Protagonisti di un grande primo tempo, gli uomini di Maurizio Sarri sono andati a segno tre volte nella prima mezz’ora di gioco con Koulibaly, Zielinski e Hamsik (raggiunto Maradona nella classifica dei marcatori azzurri all time), prima di subire nella ripresa la rete del Gallo Belotti. Soddisfatto l’allenatore del Napoli, che al termine della gara ha parlato così ai microfoni di Sky Sport. "Dopo il periodo di difficoltà che abbiamo attraversato - ha detto Sarri -, la prima cosa che è ho detto ai ragazzi è stata di non ascoltare quello che dicono i giornalisti, perché non c'era equilibrio né prima in positivo, né dopo in negativo. Con la Juventus abbiamo fatto una partita più che alla pari, per lunghi tratti li abbiamo messi sotto e ci è mancato solo il gol, mentre contro la Fiorentina abbiamo fatto un gran secondo tempo e forse una delle nostre migliori prestazioni stagionali. In queste due partite abbiamo avuto difficoltà a segnare, oggi dopo tre minuti abbiamo fatto gol e la partita è diventata più semplice. In ogni caso non eravamo preoccupati prima e ora non pensiamo di essere i più forti, dovevamo non ascoltare nessuno perché dall'esterno ci poteva arrivare soltanto negatività, l'unica cosa da fare era rimanere equilibrati. Dobbiamo fare lo stesso ora".
Felici per Hamsik, speravamo segnasse anche Mertens. La sconfitta dell'Inter? Penso sia casuale
Per il Napoli partita subito in discesa, un cambio di rotta dopo un ultimo periodo caratterizzato dalla difficoltà di segnare. In più la gioia per il gol di Hamsik, che ha agganciato il record di gol segnati appartenuto a lungo a Maradona. "Anche con la Fiorentina abbiamo creato sei o sette palle gol, oggi il gol all'inizio ha fatto in modo che la partita diventasse più aperta. Abbiamo però sprecato qualche occasione - ha proseguito Sarri -, ma stiamo continuando a creare. Oggi siamo felici per il record di Hamsik. Può darsi che inconsciamente il fatto di inseguire un record fosse diventato per lui un peso, lui è un ragazzo solitamente molto concentrato sugli obiettivi del gruppo e non è un ragazzo egoista. Ma è chiaro che si sta parlando di un record appartenuto a Maradona, qualcosa che un po' ti può condizionare. Siamo anche un pizzico dispiaciuti perché non ha fatto gol Mertens, che in questo momento ne avrebbe bisogno. Comunque ha fatto una bella partita e, quando lui fa buone partite, solitamente noi siamo pericolosi". Poi un commento sulla vetta della classifica ritrovata, Sarri ha predicato calma: "Il primo posto è un dettaglio che può fare piacere a fine partita, ma poi finisce lì. La classifica è talmente corta in questo momento - ha concluso l'allenatore del Napoli - che basta vincere o perdere una partita per passare dal primo al quarto posto. Attualmente un significato concreto non ce l'ha, però a fine partita vedere di essere primi può fare piacere. Ma è un discorso che finisce lì". E in chiusura una battuta sul ko inaspettato dell'Inter contro l'Udinese: "La sconfitta dell'Inter dopo il doppio impegno? Penso sia casuale, fare tre partite continuamente è un conto, farle ogni tanto è un altro. Non penso possa aver inciso più di tanto".