Il difensore della Juve ha parlato così in esclusiva a Sky Sport: "Non mi interessa quello che pensa la gente, se uno ha la faccia da bravo ragazzo non vuol dire che non ha cattiveria e determinazione"
Ritrovato, per la gioia di Massimiliano Allegri che ha spinto per averlo anche alla Juventus. Mattia De Sciglio è tornato ad ottimi livelli e può rivelarsi una risorsa importante, dopo il serio infortunio occorso durante la stagione. “Sono contento che le cose stiano andando per il meglio, sia da un punto di vista persona che di squadra. Miglioriamo di settimana in settimana e la partita col Bologna ha mostrato i risultati del nostro lavoro collettivo. L’allenatore mi fa sentire la sua fiducia e questo mi dà serenità, facendomi capire che ho delle grandi capacità. L’inizio non è stato semplice, ma sono riuscito a mantenere la tranquillità” ha detto il difensore bianconero in esclusiva a Sky Sport. Tra le prestazioni migliori, c’è senz’altro quella al Camp Nou contro il Barcellona: “L’ho preparata normalmente, poi le sfide di Champions League sono molto importanti e giocavamo contro campioni fortissimi. Ho pensato soltanto a restare concentrato, poi il nuovo infortunio non mi ha fatto credere di aver compromesso la stagione. L’aiuto del mister e dei compagni è stato fondamentale. L’affetto dopo il primo gol in Serie A mi ha sorpreso, sono arrivato in una società con grandi campioni e personalità e quando vedi che tutti questi grandissimi giocatori vengono ad abbracciarti non può che farti piacere”.
Risposta alle critiche
In molti l’hanno criticato per la poca aggressività. “Non mi interessa quello che pensa la gente, se uno ha la faccia da bravo ragazzo non vuol dire che non ha cattiveria e determinazione. Devo dimostrare sul campo le mie capacità. Posso crescere ancora, non si smette mai di imparare, a maggior ragione in un gruppo forte come questo. Posso crescere sotto tutti i punti di vista e i miei compagni mi aiuteranno” ha proseguito De Sciglio. Imminente lo scontro con la Roma, che può cambiare nuovamente gli equilibri in vetta: “Parliamo di una grande squadra, che ha caratteristiche diverse rispetto all'Inter. Dovremo prepararla nel migliore dei modi sfruttando al massimo le nostre potenzialità. Difficile parlare oggi di scudetto. Napoli, Inter e Roma sono tre concorrenti molte agguerrite: siamo tutte lì in classifica e non sarà semplice”.