Juve, Benatia: "Scudetto? Napoli in fondo con noi, Roma meglio dell'Inter. Ma a marzo saremo davanti a tutti"
Serie AIl difensore bianconero, decisivo nella vittoria dell’ultimo turno contro la Roma, ha parlato della lotta scudetto e ha fatto la sua previsione: “Insieme a noi ci sarà il Napoli fino alla fine, poi la Roma che ha qualcosa in più rispetto all’Inter. Ma quando conterà, in testa ci saremo noi”. Poi parole sugli infortuni delle passate stagioni, sulla prossima sfida contro l’Hellas Verona e sul sogno Mondiale con il Marocco
Il goleador che non ti aspetti. A decidere la gara dell’ultimo turno di campionato contro la Roma e a regalare alla Juventus la possibilità di continuare ad inseguire da vicino il Napoli capolista è stato Medhi Benatia. Intervenuto ai microfoni di Juventus TV, il difensore marocchino ha parlato della rete nel match contro i giallorossi, prima di fare una sua previsione sulla corsa scudetto. "Se ho l’istinto del goleador? Ad Allegri l’ho già detto, qualora avesse bisogno di una mezza punta io ci sono – ha scherzato Benatia -, posso anche girare intorno ad Higuain. Ma quest’idea non gli piace… Noi dobbiamo continuare su questa strada, se non si subiscono reti di conseguenza aumenta la fiducia e se le partite rimangono sullo 0-0, grazie al potenziale dei giocatori che abbiamo davanti, possiamo fare gol da un momento all’altro. La corsa scudetto? Credo che il Napoli arriverà in fondo con noi fino alla fine, ma ho visto bene anche la Roma e credo che abbia qualcosa in più rispetto all’Inter. I nerazzurri, però, sono comunque una squadra solida. Ci giocheremo lo scudetto in tre o quattro squadre. In ogni caso sono sicuro che a marzo o ad aprile, quando ci saranno le partite che contano, saremo noi ad essere davanti a tutti".
Gli infortuni mi hanno frenato, ma adesso voglio ripagare la fiducia di Allegri
Sempre più importante nella retroguardia bianconera, Benatia ha anche parlato delle ultime due stagioni, quando una serie di infortuni ne hanno limitato il rendimento. "In passato non avevo subito infortuni, all’Udinese ho sempre giocato per tre stagioni e abbiamo fatto grandi cose, lo stesso è accaduto alla Roma. Poi, nell’ultimo anno al Bayern Monaco, ho accusato parecchi stop e sono andato in difficoltà – ha spiegato il difensore della Juventus -. Nella passata stagione non ho giocato molto, ma adesso l’allenatore mi sta dando un minutaggio importante e spero di poter ricambiare la fiducia. Alla Juventus si lavora tanto e se la domenica si vuole giocare è necessario allenarsi sempre al massimo. Allegri non guarda in faccia nessuno, non pensa ai nomi ma segue solo le sue idee, se ha bisogno di cambiare lo fa senza pensarci due volte. Sappiamo che dobbiamo sempre dare tutti il 100%, per questo in allenamento c’è sempre grande intensità".
Con il Verona concentrazione massima. Il Mondiale? Un sogno
In chiusura per Benatia uno sguardo al prossimo impegno di campionato, la trasferta sul campo dell’Hellas Verona, e un pensiero sull’obiettivo raggiunto con la Nazionale del Marocco, la qualificazione a Russia 2018. "La sfida con l’Hellas Verona? Giocare contro chi lotta per la salvezza è sempre dura, in più quando affrontano la Juventus danno tutti il massimo. Al Bentegodi servirà sudare – ha concluso al canale tematico bianconero Benatia -, correre e trovare le giuste motivazioni. Proprio così: quando si giocano sfide come quelle contro Napoli, Inter o Roma, quasi non c'è bisogno dell'allenatore, perché siamo tutti concentratissimi. Questo però deve accadere anche nelle altre partite. Il Mondiale? Andarci era un sogno e siamo riusciti a realizzarlo dopo 20 anni. E’ bellissimo essere riusciti a qualificarci, da capitano della Nazionale sentivo una responsabilità in più. Non vedo l'ora di andare in Russia, ricordo ancora l'ultima volta del Marocco ai Mondiali: era Francia '98 e nel girone c'erano Brasile, Scozia e Norvegia. La nostra Nazionale uscì subito, ma adesso speriamo di riuscire a passare il primo turno".