Benevento, De Zerbi: "Credetemi, il nostro campionato non è ancora finito"

Serie A

L'allenatore del Benevento, ultimo in classifica con soltanto un punto all'attivo, presenta il match contro il Chievo. De Zerbi non si arrende: "Il campionat finirà quando lo dirà il campo. Oggi non è ancora così, altrimenti sarei già a casa"

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Niente resa. E fiducia nel calciomercato. Questo il messaggio che Roberto De Zerbi ha voluto far passare nella conferenza stampa di vigilia di Benevento-Chievo. Sebbene la sua squadra sia ultima in classifica con soltanto un punto guadagnato, De Zerbi cerca di tenere alta la concentrazione: "Con l'entusiasmo del risultato si fa tutto con più divertimento, quando questo manca è più difficile svolgere anche gli allenamenti. Difficile ritrovare entusiasmo dopo partite come quella di Genova, che per quanto ha detto il campo dovevamo vincere. Ma la preoccupazione deve essere solo quella di fare punti: è importante l'ambizione di finire il campionato quando lo dirà il campo, oggi non è ancora così. Altrimenti sarei a casa". Di fronte ci sarà l'ottimo Chievo di Maran: "Una squadra abituata alla categoria, fisica. Ma per noi cambia poco, cerchiamo di vincere contro il Chievo come ci abbiamo provato col Milan, con l'obbligo di pensare ai tre punti, giocandocela alla pari".

Il mercato e la risposta a De Ceglie

Una mano potrà arrivare anche dal mercato, mai come in questo caso determinante per le sorti della squadra sia per le uscite che per le entrate: "I nomi dei partenti non sono stati ancora fatti. Ci saranno sicuramente giocatori che andranno via, ma mi aspetto professionalità e masimo impegno da parte di tutti. In entrata, la società ha le idee molto chiare: vogliamo giocatori che non siano di passaggio, con delle determinate caratteristiche. Guillherme e Billong? Li abbiamo visti e rivisti, valutandoli bene. Faremo lo stesso con chi arriverà, abbiamo pochi nomi ma precisi. Non dipenderà però solo da noi, ma dalla volontà dei calciatori: non è da tutti accettare una squadra ultima in classifica con un punto". De Zerbi risponde poi a De Ceglie, che in settimana era stato scartato: "Le sue parole mi hanno dato fastidio, dovrebbe dirle in faccia certe cose. Mi dispiace perché ha colpito anche la società, con dichiarazioni di cattivo gusto".