Il 2017 della Roma si chiude con un pareggio all'Olimpico: nel primo tempo sblocca Pellegrini, poi nella ripresa la rete di Missiroli. Di Francesco, contro il suo passato neroverde, non riesce a riscattare la sconfitta contro la Juve. Il Var non convalida il gol di Florenzi nel finale. E' il primo pari in casa dei giallorossi
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ROMA-SASSUOLO 1-1
31' Pellegrini (R), 77' Missiroli (S)
Tabellino
Roma (4-3-3): Alisson; Florenzi, Manolas, Fazio, Kolarov; Pellegrini, De Rossi, Nainggolan; Schick, Dzeko, Perotti.
Sassuolo (4-3-3): Consigli; Lirola, Cannavaro, Acerbi, Peluso; Missiroli, Magnanelli, Duncan; Politano, Falcinelli, Ragusa.
La Roma non riesce a tornare al successo dopo la sconfitta contro la Juventus e deve accontentarsi dell'1-1 con il Sassuolo. Nell'ultima gara del 2017, i giallorossi vedono sfumare punti importanti per rimanere nella scia delle prime. Per Eusebio Di Francesco, allenatore dei giallorossi, era una partita dal sapore particolare: la sua prima volta da avversario dopo una storia durata 5 anni sulla panchina del Sassuolo. Da segnalare nel finale l'intervento del Var che ha annullato la rete del 2-1 a Florenzi per fuorigioco. Il Sassuolo, dal canto suo, con una prova di grande caparbietà centra un risultato pesante e che dà continuità alle precedenti tre vittorie consecutive.
Le scelte tattiche e l'ultima di P. Cannavaro
Di Francesco nel suo 4-3-3 schiera in attacco Schick accanto a Dzeko e al posto di El Shaarawy. In mediana spazio per Pellegrini per far rifiatare Strootman e De Rossi play. Pochi cambi rispetti all’ultima uscita anche per Iachini. Stesso modulo, 4-3-3, con Duncan che ce la fa, mentre Lirola la spunta su Gazzola e Cannavaro su Goldaniga. Per Paolo Cannavaro è stata l'ultima in Serie A prima di raggiungere in Cina, al Guangzhou, il fratello Fabio e ricoprire il ruolo di vice allenatore.
Passato e presente: quanti ex
Nella Roma, oltre a Di Francesco, ci sono Pellegrini e Defrel (indisponibile per questa partita). Nel Sassuolo, invece, gli ex sono Politano, Mazzitelli e Frattesi, tre ragazzi cresciuti nel settore giovanile giallorosso.
La Roma pressa (abbastanza), il Sassuolo riparte
La Roma mette subito pressione ma a tratti appare sbilanciata, ritrovandosi in un paio di circostanze anche con sette giocatori oltre la linea della palla e il solo De Rossi a guardia dei due centrali. Di Francesco inverte quasi subito le posizioni di Pellegrini e Nainggolan: da interno sinistro a destra e viceversa. La prima occasione è per il Sassuolo, che riparte velocemente e con un tiro di Politano al 9’ impegna con un sinistro ad effetto Allison. Conferma di avere "tanta gamba" il Sassuolo, che sta bene fisicamente ed è sempre veloce con Politano e Ragusa.
Politano, un consiglio alle big
La Roma sa di non dover perdere l'equilibrio per non prestare troppo il fianco all'avversario, ma gli scatti senza palla di Matteo Politano che impensieriscono Di Francesco e soprattutto Kolarov, che non può perderlo mai di vista. Politano, 24 anni e 3 gol in campionato, è uno da seguire attentamente perché farebbe comodo a molte big.
Sblocca Pellegrini, ma il Sassuolo non molla
Di Francesco vuole più movimenti senza palla, soprattutto da Nainggolan e Schick. Poi, però, sulla prima vera occasione, la Roma sblocca. E’ il 31’ quando Schick entra in area e serve Dzeko, che appoggia per Pellegrini all'altezza del dischetto: il numero 7 calcia col sinistro e segna. Secondo gol in questo campionato (il primo lo aveva segnato alla Spal). I giallorossi a questo punto trovano entusiasmo e prendono coraggio. Ma la partita resta vivace grazie a un Sassuolo che risponde colpo su colpo, attacca in massa e non molla un colpo.
L’infortunio di Manolas e la sostituzione di Schick
Tra i giallorossi non convince Schick, sempre troppo assente dalla manovra e con una condizione fisica evidentemente non ottimale. E così, prima del break, in panchina comincia a muoversi qualcosa. Il cambio obbligato, però, arriva a causa dell’infortunio a Manolas: un trauma contusivo che non preoccupa ma impone la sostituzione con Juan Jesus. Nella ripresa El Shaarawy (150^ presenza in A), invece, prende il posto di Schick. L'ex Samp esce comunque tra gli applausi del pubblico.
La Roma accelera, il Sassuolo pareggia e il Var…
Giallorossi con una marcia in più nella ripresa e con quella velocità a lungo chiesta da Di Francesco. Al 56’ Nainggolan riconquista un pallone e con un mancino preciso mette alla prova Consigli che è reattivo; poco dopo, sull’ennesima ripartenza, Politano trova Ragusa che calcia alto. Nel complesso i padroni di casa trovano più continuità sulle corsie esterne; arriva anche da un’altra opportunità al 65’, quando Kolarov salta l'uomo e crossa dal fondo per El Shaarawy che calcia di prima e trova ancora un super Consigli a respingere.
Ma il problema della Roma, che comuqnue gioca una buona gara, è che il Sassuolo continua a crederci fino a quando Missiroli trova il pareggio al 77'. Di testa il suo primo gol in campionato. A questo punto entra il gioco anche il Var che nel finale non convalida per posizione irregolare la rete di Florenzi.
Il bilancio di fine anno
Avrà avuto pure grandi meriti il Sassuolo, ma per la Roma il pari è una mezza sconfitta. Buona la partita, migliore l'intenistà nel secondo tempo, ma i gol decisivi non arrivano. Il problema è tutto qui. Perché a fronte di una difesa che resta la migliore del campionato (12 gol subiti), lì davanti si segna troppo poco: 29 reti realizzate (16 in meno della Juve). Con Schick così poco brillante e Dzeko bloccato a quota 11 (in stagione), c'è forse l'esigenza d'intervenire sul mercato; quanto al Sassuolo, che di certo torna a casa con un sorriso, il suo resta il secondo peggior attacco del campionato con 12 gol. Anche qui numeri che devono indurre a qualche riflessione.