Spal, Semplici: "Commesso un errore da Eccellenza. Il rigore alla Samp? Meglio che sto zitto"

Serie A

Tutta la delusione dell’allenatore della Spal dopo la sconfitta arrivata nel finale contro la Sampdoria: "Abbiamo giocato alla pari, poi un errore ha vanificato tutto. Il rigore? Meglio stare zitto"

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Una delusione enorme per una sconfitta arrivata quando ormai il pareggio sembrava essere in cassaforte. Contro la Sampdoria, per la Spal, un ko amarissimo: calcio di rigore a tempo scaduto per i blucerchiati, che poco prima del fischio finale hanno addirittura raddoppiato. Più che dispiaciuto Leonardo Semplici, che pregustava già il sapore di un punto importantissimo in chiave salvezza: "Fino al 92’ la prestazione è stata certamente positiva, per questo c’è grande dispiacere per il risultato finale – ha detto l’allenatore della Spal -. Siamo riusciti a limitare la Sampdoria per larghi tratti della gara e abbiamo anche creato i presupposti per andare in vantaggio, ma poi abbiamo visto sfumare tutto per colpa di un errore che in Serie A, ma nemmeno in Eccellenza, si può commettere. Gli avversari non aspettano altro e sono lì per approfittare di queste situazioni. E’ davvero un peccato perché era di vitale importanza dare continuità al nostro momento positivo. Purtroppo una serie di solite disattenzioni ce lo hanno proibito, quindi dobbiamo migliorare nella mentalità e non concedere regali. Cosa penso del rigore concesso alla Samp? Preferisco stare zitto, è meglio così. Devo solo pensare a migliorare l’atteggiamento dei miei giocatori, il mio lavoro è questo. Diciamo solo che siamo stati sfortunati, ma non vogliamo piangerci addosso, anche se ci dicono che il rigore non c’era assolutamente". 

Lotta salvezza a quattro

Nonostante il rammarico, Semplici ha voluto sottolineare la prova dei suoi: "La gara della mia squadra mi è piaciuta molto – ha precisato l’allenatore della Spal -, abbiamo giocato alla pari con una delle migliori squadre del campionato. Ma queste partite vengono decise dalle virgole e noi, con un errore, abbiamo vanificato tutto quello che avevamo fatto di buono. La lotta salvezza? Credo proprio che sarà tra noi, il Crotone, l’Hellas Verona e il Benevento, questo è il nostro campionato. Se guardo a come eravamo abituati, fare un bilancio di questa prima parte di stagione è dura, ma in Serie A funziona così. Le difficoltà ci sono, la differenza di valori tra Serie A e B è enorme, ma le ultime prestazioni ci danno fiducia. Voglio elogiare il gruppo che ha sempre creduto nel nostro lavoro. Adesso c’è da pensare alla prossima gara con la Lazio, poi vedremo come agire, anche in chiave mercato".