Cutrone e gli altri: i migliori talenti classe 1998 in Europa

CHRISTIAN PULISIC (BORUSSIA DORTMUND). In Bundesliga il talento più scintillante appartiene invece al ragazzo della Pennsylvania, origini croate e dal 2015 in maglia giallonera. Esterno o trequartista di corsa e qualità, vive una parabola esaltante in Germania come in Nazionale (9 gol in 20 presenze) -

DAYOT UPAMECANO (LIPSIA). Il campionato tedesco rappresenta l’habitat ideale anche per il difensore francese, un passato nel Salisburgo prima di emergere nell’altro club di proprietà della Red Bull. Punto fermo del Lipsia, insegue l’esordio con la maglia dei Bleus ma intanto il prezzo lievita (20 milioni di euro) -

PANAGIOTIS RETSOS (BAYER LEVERKUSEN). Altro difensore centrale come Upamecano, sudafricano d’origine ma passaporto greco: a 19 anni ha già debuttato con la Nazionale maggiore grazie ai progressi costanti in forza all’Olympiacos. Un prospetto assicurato, ecco perché il Bayer Leverkusen ha investito 17.5 milioni di euro per strapparlo alla concorrenza -

ISMAILA SARR (RENNES). Attenzione al baby senegalese impegnato in Ligue 1, campionato dove sta offrendo buone indicazioni dopo l’annata positiva al Metz. Un affare da 17 milioni di euro quello che l’ha portato in Bretagna, cifra ancora da giustificare sul campo, tuttavia le premesse non mancano al centravanti dalla spiccata verve anche in Nazionale -

CARLES ALEÑÁ (BARCELLONA). Il presente lo vede confinato nella squadra ‘B’ del Barça (6 gol a referto), il futuro è invece tutto da scrivere. Qualità da vendere per il centrocampista scuola azulgrana, elemento imprescindibile nelle selezioni giovanili e già esordiente in prima squadra. Da tenere d’occhio nelle prossime stagioni -

TOM DAVIES (EVERTON). Ormai una presenza fissa nei Toffees, magari protagonisti di un’annata deludente ma senz’altro trascinati dall’impatto del centrocampista dell’Academy. Riconoscibile per la chioma bionda e i calzettoni abbassati, caratteristiche old school ma indubbiamente moderno per repertorio box-to-box. È pronto a spiccare il salto con la Nazionale dei grandi -

MANUEL LOCATELLI (MILAN). Compagno di Cutrone, centrocampista dal vasto repertorio e doti riconosciute, Locatelli è un altro dei giovani del futuro chiamati a riportare ai fasti la Nazionale italiana. Intanto guadagna spazio nel nuovo Milan nonostante le difficoltà di risultati, d’altronde la società ha già pescato con successo dal proprio vivaio -

SANDER BERGE (GENK). Altro mediano, fisico imperante e cartellino altrettanto ingombrante (6.5 milioni di euro) per il norvegese di proprietà del Genk, club particolarmente attento ai giovani da lanciare del grande calcio. Sono 7 i suoi gettoni già racimolati in Nazionale, bottino accumulato a dispetto dei vent’anni da festeggiare il prossimo febbraio -

JUAN FOYTH (TOTTENHAM). Ben 13 milioni di euro il costo dell’operazione che l’ha portato dall’Estudiantes agli Spurs, squadra dove si è affacciato in punta di piedi (3 presenze complessive) ma punta a conquistare il connazionale Pochettino. Prossimo ai vent’anni il difensore argentino, ottimi mezzi fisici e apprezzabili doti tecniche: vietato perderlo di vista -

ACHRAF HAKIMI (REAL MADRID). Il primo calciatore marocchino nella storia dei blancos, enfant prodige che ha sedotto Zidane guadagnando spazio in prima squadra. Laterale difensivo con un passato da centrale complice un fisico strutturato, Hakimi ha maturato dieci anni di cantera prima d’irrompere tra le fila dei campioni d’Europa. E in Nazionale ha già trovato il gol -

TIMOTHY FOSU-MENSAH (CRYSTAL PALACE). Olandese di origine ghanese nel nome della duttilità: terzino, centrale e all’occorrenza mediano con eguale efficacia, rendimento puntellato dagli inizi nei vivai dell’Ajax e del Manchester United. Attualmente in prestito ai londinesi dai Red Devils, si è già ritagliato l’esordio in maglia Oranje -

TRENT ALEXANDER-ARNOLD (LIVERPOOL). Altro laterale difensivo di velocità e fisicità, qualità che hanno convinto Klopp nel lanciarlo nella mischia. Patrimonio dei Reds dove è cresciuto fin da ragazzino, ha trovato il gol in Premier League come in Champions a dimostrazione della sua spinta sulla fascia destra -

REECE OXFORD (WEST HAM). Sempre in Premier League è destinato a guadagnare consensi un altro giovanissimo, 19 anni compiuti a dicembre e freschissimo del ritorno agli Hammers dal ‘Gladbach. Poco spazio in Bundesliga per questo centrale di difesa con licenza da mediano, tuttavia può tornare utile nel cammino dei londinesi -

DENNIS GEIGER (HOFFENHEIM). È invece intoccabile in Bundesliga il centrocampista tedesco agli ordini di Nagelsmann, allenatore 30enne votato alle giovani leve come nel caso del ragazzo prodotto in casa. Al battesimo in prima squadra ha già collezionato 2 gol in 13 partite, numeri che spiegano solo in parte il suo valore nel cuore della manovra -

WESTON MCKENNIE (SCHALKE 04). Statunitense alla conquista della Germania come Pulisic, coetaneo ma non alter-ego complice il ruolo da mediano. Fisicamente dotato (185 cm per 84 kg) e buone doti d’interdizione, familiarità con il Paese dove è vissuto da ragazzino prima di completare la formazione a Dallas. Dalla scorsa estate a Gelsenkirchen, ha già trovato modo di trovare il campo (13 gettoni) ed esordire con gol in Nazionale -

JOSIP BREKALO (WOLFSBURG). Tanta fiducia concessa in Germania ai più giovani, vedi l'attaccante croato cresciuto nel vivaio della Dinamo Zagabria. Ala frizzante e tecnicamente qualitativa, reduce dall’anno di apprendistato a Stoccarda dai buoni numeri (28 presenze complessive con 3 gol), Brekalo è tornato al Wolfsburg mettendosi a disposizione di Schmidt -

FEDERICO VALVERDE (DEPORTIVO LA CORUÑA). Per qualcuno un predestinato, altrove considerato come l’erede di Kroos al Real Madrid che l’ha concesso in prestito in Galizia. Certo è che il centrocampista uruguayano, acquistato dal Peñarol nel 2016 per 5 milioni di euro, è uno dei prospetti più interessanti a livello mondiale. Non è un caso che goda già di fiducia in Nazionale dove ha trovato pure la rete -

YANN KARAMOH (INTER). Chiudiamo con un altro golden boy di scena in Serie A come Cutrone, attaccante impegnato sull’altra sponda di Milano. Veste invece il nerazzurro l’esterno francese, ex Caen in prestito biennale all’Inter con acquisto fissato a 5.5 milioni di euro, giovane dai colpi ad effetto da ritoccare sul campo. Vietato metterne in discussione il talento, ciò che manca è la fiducia all’insegna della continuità -