Serie A, Roma. Verdone: "Salah? Persi due giocatori, lui e Dzeko. Totti? Varrebbe 200 milioni"
Serie AGrande tifoso giallorosso, Carlo Verdone analizza il momento attraversato dalla squadra di Di Francesco: "Centrocampo di una lentezza esasperante. Che errore vendere Salah, senza di lui abbiamo perso anche i gol di Dzeko. 160 milioni per Coutinho? Totti ne varrebbe 200"
"In questo momento sono arrabbiato e lo dico sinceramente: io tiferò sempre Roma, questo è ovvio, ma sono ormai tantissime partite che il centrocampo gioca in orizzontale con una lentezza esasperante. Il gioco è talmente lento in orizzontale che, prima di fare un passaggio molto lungo e in genere sbagliato, consente alla difesa avversaria di ricompattarsi e di creare un muro: così non segna più nessuno", parole di un tifoso della Roma speciale: Carlo Verdone. Ospite a Sky Sport 24 per presentare il suo nuovo film "Benedetta follia", Verdone ha fatto il punto sul momento giallorosso: "Salah arrivava come una spada e tagliava, andava d'accordissimo con Dzeko. Con la partenza di Salah abbiamo perso due giocatori: lui e Dzeko nei suoi gol. Se Salah è voluto andare via ok, allora non si poteva fare nulla: altrimenti forse uno sforzo in più si poteva fare. Si vendeva qualcun'altro, ma non lui! Abbiamo anche una Champions da giocare…"
"Cessione Salah? Ho rotto un telefono quando l'ho saputo"
Io ho rotto un telefono quando mi hanno detto che è stato venduto Salah: l'ho buttato per terra e ho detto 'è finita'", ha aggiunto Verdone. Che poi ha commentato così l'ingaggio di Coutinho da parte del Barcellona: "160 milioni per il brasiliano? Totti ne varrebbe 200 almeno".