Milan, Montolivo: "Gattuso: passione e serietà. Il 2018 sarà l'anno di Cutrone"

Serie A
Riccardo Montolivo, centrocampista del Milan (getty)

Il centrocampista ed ex capitano rossonero sul momento dei suoi: "Non ci aspettavamo così tante difficoltà, ma Gattuso ha portato grande equilibrio. Bonucci? Con lui buonissimo rapporto, nessun problema per la fascia"

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La strada del Milan è ancora in salita, anche se gli ultimi risultati hanno permesso ai rossoneri di ritrovare il sorriso. La vittoria nel derby di Coppa Italia contro l’Inter può aver cambiato la stagione della squadra di Gattuso, ancora però alla ricerca della migliore versione di sé stessa. In esclusiva ai microfoni di Sky Sport, a raccontare l’attuale momento dei rossoneri è stato l’ex capitano, Riccardo Montolivo, che ha esordito parlando del nuovo allenatore: “Gattuso sta lavorando con grande passione e serietà: nessuno più di lui ha a cuore le sorti del Milan - ha ammesso - E credo che insieme a questo stia portando anche delle idee. In questo breve periodo in cui ci ha allenato credo che abbiamo dimostrato più di tutte una qualità: quella dell’equilibrio. Il giorno dopo la partita il suo comportamento non cambia, indipendentemente dal risultato. Questo è un atteggiamento che un grande allenatore deve avere e lui ce l’ha. È sempre sul pezzo, questo è un messaggio importante che lancia alla squadra”. Sul rapporto con Bonucci, suo erede nel ruolo di capitano: “Con Leonardo il mio rapporto è ottimo, ci conosciamo da tantissimi anni, abbiamo giocato anche in nazionale insieme, quindi non ci sono stati problemi per la fascia di capitano. Il 2018? Mi auguro che sia l’anno di Cutrone. È vero che in parte è lo stato anche il 2017, ma deve ricordarsi che quella è stata la parte più facile. Ora viene il difficile, quando tutti si aspettano qualcosa di più da te e non devi smettere di lavorare e migliorarti. Ma lui ha questa mentalità e sono sicuro che non sbaglierà”.

"Non ci aspettavamo così tante difficoltà"

La stagione del Milan è stata finora molto travagliata e lo stesso Montolivo esprime stupore per come le cose sono andate: “Credo che nessuno si aspettasse così tante difficoltà - ha continuato il centrocampista - Qualche difficoltà era messa in conto, ma così tante no. Proprio per questo credo sia stato difficile trovare un equilibrio: quando ti manca il terreno sotto ai piedi fai fatica a ritrovarlo. Questo è stato il nostro problema, ma stiamo lavorando per uscire da questo momento. La vittoria con l’Inter? Mi auguro sia stata un viatico importante, perchè è stato anche il primo scontro diretto che abbiamo vinto. Psicologicamente questo è di aiuto: nel 2018 dobbiamo avere quella mentalità”. Una battuta finale sulla situazione relativa alla Federcalcio, che sta cercando il suo presidente: “Credo che in Federazione debbano anche avere una figura importante di calciatore o ex grande calciatore, che possa dare a questo movimento grande energia conoscendo la materia prima fino in fondo. E da questo punto di vista credo che il nome giusto possa essere quello di Damiano Tommasi”, ha concluso.