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Capello: "Allegri un vincente, è facile essere belli... Scudetto? Napoli pericoloso"

Serie A
Fabio Capello, allenatore del Jiangsu Suning (getty)

L'allenatore del Jiangsu sulla lotta Scudetto: "Senza Champions, il Napoli è pericoloso. Ma la Juventus ha una grande rosa e mentalità". Su Allegri: "È facile essere belli, lui è pragmatico e vincente. Ramires-Inter? Questione tra dirigenti"

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Una vita in Europa, ora l’avventura al Jiangsu Suning: Fabio Capello è pronto a ricominciare dalla panchina del club di Zhang Jindong, proprietario anche dell’Inter. Nella sua testa, però, la Serie A resta un chiodo fisso, ed ecco quindi che Don Fabio, sulle colonne di Tuttosport, ha fatto il punto sul momento delle big del campionato. A cominciare dalla Juve e da Massimiliano Allegri, da molti paragonato proprio a lui: “Sicuramente siamo entrambi pragmatici - ha esordito Capello - Allegri è abile a cambiare in base alla partita e pure all’interno dei novanta minuti. Varia l’assetto della sua Juventus a seconda dei giocatori che ha a disposizione e che intende schierare. Modificare il sistema di gioco non è facile né per l’allenatore né per i giocatori e questo significa che Allegri è molto bravo anche a far capire ai suoi ragazzi quello che vuole”. Anche se il gioco del Napoli è più spettacolare… “È molto più semplice essere belli! Belli si è in tanti, mentre di vincente a fine campionato ce n’è soltanto uno. Scudetto? Il Napoli, non avendo più la Champions League, è pericoloso, però la Juventus ha dalla sua l’abitudine a vincere, la mentalità e una rosa di eccellente qualità”.

"Propongo un allenatore accanto al Var. Ramires-Inter? Ci pensano i dirigenti"

Riavvolgendo il nastro, Capello ricorda anche i tempi in bianconero in cui, a fine allenamento, sottoponeva Ibrahimovic agli straordinari sul campo con il suo vice Italo Galbiati: “Era giovane, Zlatan, ma voleva sempre migliorarsi - ha continuato - I campioni sono così, penso a tutti quelli che ho avuto la fortuna di allenare: Maldini, Baresi... Più sono forti e più sono dei lavoratori. Pure Van Basten era uno che mi chiedeva di svolgere degli esercizi supplementari”. Parlando poi di Var, che nelle ultime settimane ha scatenato diverse polemiche: “Giudicano sempre gli arbitri. Io una ho una mia idea, una proposta. Per migliorare l’utilizzo della tecnologia, accanto all’addetto al Var metterei un allenatore, in modo tale da avere una visione più completa. Gli arbitri sono un mondo a parte, penso che affiancandogli un tecnico con esperienza in panchina si otterrebbero ulteriori progressi”. Sul finale di intervista, Capello glissa sull’ipotesi di passaggio di Ramires dal Jiangsu all’Inter: “È una questione tra dirigenti...”.