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Fiorentina, Pezzella: "Qui per scrivere pagine di storia. Io come Gonzalo Rodriguez? Ci spero, lui un'icona"

Serie A

Il difensore argentino ha parlato con entusiasmo della sua esperienza in viola e degli obiettivi futuri: "Pioli è stato determinante, grazie a lui sono venuto qui. Io come Gonzalo Rodriguez? Lui è un’icona e ha scritto la storia, io ho appena iniziato ma voglio fare lo stesso. E per il futuro voglio rimanere qui". Intanto la squadra è al lavoro in vista della gara di campionato contro la Sampdoria

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Nella Fiorentina che ha ben figurato nella prima parte di stagione tra gli elementi più positivi c’è senza dubbio German Pezzella. Arrivato in estate dal Betis Siviglia, il difensore argentino è stato subito in grado di imporsi nella retroguardia di Stefano Pioli: prestazioni convincenti e un carisma da leader, tanto da diventare ben presto un idolo dei tifosi. Delle impressioni con la nuova realtà ha parlato Pezzella ai microfoni del Corriere Fiorentino: "Non so se mi aspettavo un inizio così, ma un giocatore si aspetta sempre di dare il massimo per la squadra e per crescere sul piano del gioco. Io lavoro tutta la settimana per fare bene – ha detto il difensore della Fiorentina -, adesso sono felice di questo rendimento e di avere la possibilità di giocare con tanta continuità. Pioli mi ha chiamato quando c'era la possibilità di venire qui ed è stato determinante, a quel punto ho deciso di venire alla Fiorentina. Dopo che ho parlato con l'allenatore e  con Corvino ho pensato che sarebbe stato buono venire in questa squadra. E così è stato".

Io come Gonzalo? Ci spero

E per Pezzella subito il paragone con il connazionale che lo ha preceduto, quel Gonzalo Rodriguez divenuto nel tempo un vero e proprio simbolo per il club viola: "La Fiorentina è una squadra organizzatissima, con un allenatore che ti fa capire sempre quello che vuole. Quando ti trovi in una situazione simile diventa tutto più facile. Io qui vorrei scrivere un’altra pagina argentina della storia viola. Se mi sento come Gonzalo Rodriguez? Lui ha scritto la storia – ha detto Pezzella -, è diventato un’icona per questi colori. Io invece ho appena iniziato, ma di sicuro lavorerò per entrare nella storia come ha fatto lui". E in chiusura, dopo aver parlato delle bellezze di Firenze, Pezzella si è espresso anche sul suo futuro, chiarendo la volontà di rimanere in viola nonostante il suo cartellino sia di proprietà del Betis Siviglia. "Quello che mi piace di più di Firenze è la vista che c'è da piazza Michelangelo, quando ho visite porto sempre tutti quanti lì. Adesso c'è la mia famiglia e stiamo girando e mi piace tanto questa città. Il mio futuro? Non ho ancora parlato con Corvino – ha ammesso il difensore -, ma per quanto mi riguarda la scelta l’ho già fatta: ho ancora altri quattro anni di contratto e voglio rimanere qui. Aspetto soltanto che i club si mettano d’accordo, ma la Fiorentina ha tempo fino a giugno per riscattarmi".

Prosegue il lavoro per la Sampdoria

Nel frattempo giornata di lavoro in casa Fiorentina: i viola si sono ritrovati al centro sportivo nel primo pomeriggio per proseguire con la preparazione intrapresa in vista della prossima sfida di campionato contro la Sampdoria di Marco Giampaolo, gara in programma domenica alle 15 allo stadio Ferraris. Stefano Pioli sarà costretto a fare a meno del capitano viola Davide Astori e del francese Jordan Veretout: sia il difensore che il centrocampista sono stati infatti fermati dal Giudice Sportivo e saranno fuori per squalifica dopo l'ultima gara contro l'Inter. Tra i blucerchiati sarà out Sala, a causa dell’espulsione rimediata nella sconfitta dei suoi a Benevento prima della sosta. Lavoro che prosegue per gli uomini agli ordini di Stefano Pioli e del suo staff, che nella giornata di domani hanno previsto una doppia seduta di allenamento.