Il portiere nerazzurro, grande appassionato di scacchi, paragona i suoi compagni di squadra alle pedine del gioco da tavolo: "Skriniar è la torre, Borja Valero è la regina, Santon l'alfiere perché fa le diagonali. Il cavallo? Direi Perisic, ha la forza di un cavallo pazzo che corre per tutta la fascia"
La sosta invernale ha aiutato l’Inter a mettere a posto alcuni problemi emersi nelle ultime giornate di campionato. Recuperare energie fisiche e mentali è l’obiettivo principale di Luciano Spalletti, che resta il vero leader della squadra, come spiega anche Samir Handanovic in un’intervista a Inter Tv: “Adesso siamo un gruppo unito, il merito in gran parte è di Spalletti, oltre che dei ragazzi. Abbiamo giocatori ottimi, persone a posto e normali, questo aspetto è utile al gruppo per non uscire fuori dalle righe”. Lo scorso dicembre Handanovic ha prolungato il proprio contratto con l’Inter fino al 30 giugno 2021, legandosi ai colori nerazzurri per altri tre anni. Anche se non esclude sorprese nel suo futuro: “Diventare una bandiera dell’Inter? Sto bene qui, abbiamo tutto a disposizione per fare buoni risultati e riportare l'Inter dove merita. Restare per sempre? Vediamo". La novità del Var ha soddisfatto Handanovic, che reputa il sistema positivo anche se "toglie un po’ di emozione per via delle tempistiche". Infine, essendo un appassionato di scacchi, il portiere nerazzurro scherza assegnando un ruolo ai vari compagni di squadra: "Chi è l'alfiere? Qualcuno che fa le diagonali, direi Santon. Skriniar è la torre, Borja Valero è la regina. Il cavallo? Direi Perisic, è un cavallo pazzo, ha la forza di un cavallo che corre per tutta la fascia".