Serie A, Torino. Mazzarri: "Se andrà in panchina, Belotti giocherà 15 minuti"

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L'allenatore dei granata ha presentato la sfida col Benevento di domani pomeriggio: "I giallorossi sono cresciuti nelle ultime settimane, per cui non vanno assolutamente sottovalutati. Hanno ottenuto alcuni risultati positivi e messo in difficoltà molte squadre"

TORINO-BENEVENTO, LE PROBABILI FORMAZIONI

Vincere col Benevento per dare continuità alla striscia positiva e mantenere l’imbattibilità da quando è sulla panchina del Torino. Walter Mazzarri ha incontrato i media presso la sala conferenze dello Stadio Olimpico Grande Torino alla vigilia del match casalingo contro il Benevento: “Ho cercato e cercherò di inculcare nei nostri giocatori la mentalità di pensare sempre alla prima partita a disposizione e di entrare in campo per vincere. Se facciamo bene, possiamo superare chiunque. Arrivando a stagione in corso, mi serve del tempo per conoscere al meglio i giocatori della rosa: con il tempo farò valutazioni e potrò a fine stagione tirare le somme su chi è adatto alle mie idee di gioco. Il girone di ritorno è diverso dal girone d'andata: il Benevento è cresciuto nelle ultime settimane, per cui non va assolutamente sottovalutato. Hanno ottenuto alcuni risultati positivi e messo in difficoltà molte squadre” ha spiegato l’allenatore.

Aspettando Belotti

Mazzarri ha risposto anche alle domande sulle condizioni di Andrea Belotti: “Vedremo oggi come starà. Se sarà in panchina domani, potremo vederlo in campo almeno un quarto d'ora. E' un giocatore di alto livello, quando rientrerà sarà un valore aggiunto per noi. Nel frattempo, ci sono tanti altri elementi che possono fare bene ed aiutarci a crescere, anche in sua assenza. Lyanco ne avrà almeno per venti giorni, Edera, invece, dovrebbe essere vicino al rientro. Barreca ed Ansaldi sono a disposizione ma non ancora per i 90' di gara: con i tre cambi, non puoi rischiare di avere in campo più di un giocatore che non è in massima forma, per cui valuterò con attenzione la sua situazione. Mi piacciono i giocatori che possono fare più ruoli e sono capaci di adattarsi a più sistemi di gioco anche a gara in corso, con una certa duttilità. Tutti i ragazzi a disposizione devono pensare al Benevento: la rifinitura di oggi mi permetterà di capire chi giocherà dall'inizio domani. Il tempo per adattarsi alle mie idee so che può non essere brevissimo, ma so che tutti gli elementi a disposizione sono pronti a mettersi in gioco e questo spero che porti a risultati importanti”.